
In occasione del Black Friday, il prossimo 24 novembre, torna a Venezia il Blue Friday l'iniziativa della Commissione oceanografica intergovernativa (Ioc) dell'Unesco che vuole tentare di contrastare gli effetti negativi dello shopping frenetico e sensibilizzare consumatori e cittadini sulla salvaguardia dell'oceano. Nato nell'ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite, il Blue Friday - spiega la Ioc in una nota - è una contro iniziativa che vuole celebrare il mare e intraprendere azioni per trasformare questa giornata in un momento in cui rilanciare i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, invitando i consumatori a spendere meno. E' un'occasione per salvaguardare e rigenerare il Mar Mediterraneo. Basti pensare che, secondo le stime, l'80% dei capi e oggetti acquistati viene buttato via dopo un solo utilizzo o addirittura zero, ricorda la Ioc. L'evento si terrà i prossimi 24 e 25 novembre a Venezia e attraverso interventi di esperti del settore, "saranno affrontati i temi legati al blue washing, per riconoscere tutte quelle attività che rischiano di essere solo azioni di facciata a favore del mare, della salute umana legata ai cambiamenti climatici e dei fenomeni di eco-ansia e solastalgia sempre più diffusi tra i giovani - spiega la Ioc - Non mancheranno esempi virtuosi che hanno un impatto positivo sul pianeta di aziende che operano nei campi della moda, del lusso, della nutraceutica, del turismo sostenibile e della tecnologia". Dal 20 al 26 novembre torna per la quarta edizione anche la Green Week organizzata da Acqua dell'Elba (società benefit) e da Fondazione Acqua dell'Elba, un appuntamento annuale che vuole portare l'attenzione su temi legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
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