Nell'indagine di gennaio 2024 della Bce sulle aspettative dei consumatori è salito il numero di famiglie a basso reddito che segnala difficoltà nel far fronte ai pagamenti del mutuo per i prossimi tre mesi, per effetto della trasmissione dei tassi più elevati agli importi dei prestiti in essere per l'acquisto di abitazioni. Lo sottolinea la Bce nel bollettino di marzo, aggiungendo che i tassi sui prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono leggermente diminuiti, ma sono aumentati quelli sul credito al consumo e sullo scoperto di conto. A gennaio 2024 i tassi sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni hanno registrato "una modesta riduzione", collocandosi al 3,87% a gennaio, rispetto al 3,97% di dicembre. Il calo è stato generalizzato nei maggiori Paesi dell'euro ed è stato più marcato per i prestiti a medio e lungo termine. Al tempo stesso, a gennaio hanno continuato a salire i tassi bancari sui prestiti alle famiglie per scoperti di conto e credito al consumo. Mentre i tassi sui prestiti alle imprese sono rimasti sostanzialmente invariati.
Martedì 5 Novembre 2024
Ultima oraBce, più famiglie a basso reddito faticano a pagare i mutui