"L'errore più grave sarebbe non agire e non sfruttare le tecnologie e le conoscenze di cui disponiamo per contrastare il cambiamento climatico e promuovere stili di vita sostenibili: proprio perché rimandare la transizione penalizza le stesse fasce fragili su cui gravano i costi dell'attuale modello di sviluppo, e dei tagli al welfare state". Lo ha spiegato, a Pordenone, in un incontro affollatissimo, l'ex ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti, Fabrizio Barca, noto economista, e accademico. Barca è oggi coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità e promotore del libro "Quale Europa. Capire, discutere, scegliere" (Donzelli), focalizzato sulle politiche pubbliche e azioni collettive per ridurre le disuguaglianze e aumentare la giustizia sociale e ambientale. Il libro è stato presentato nel corso di un incontro pubblico promosso da un vasto team di istituzioni civili e religiose - Acli, Caritas Diocesana Concordia - Pordenone, Irse Istituto Regionale Studi di Europei del FVG, Movi FVG e Commissione Pastorale Sociale - che hanno voluto offrire un'occasione d dialogo, sui temi in arrivo, una bussola di 'monitoraggio civico' sui programmi in campo in vista delle euro consultazioni.
Domenica 10 Novembre 2024
Ultima oraBarca, sfruttare tecnologie contro il cambiamento climatico