Mercoledì 9 Ottobre 2024

Banca d'Inghilterra, tassi invariati

La Banca d'Inghilterra ha deciso di mantenere i tassi di interesse al 5,25%, con una politica restrittiva per combattere l'inflazione. Il governatore ha precisato che ulteriori rialzi potrebbero essere necessari. Le stime del Pil sono "sostanzialmente piatto" e "sottotono".

Nel Regno Unito l'indice Pmi sale meno delle stime a 48,6 punti

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La Banca d'Inghilterra ha lasciato invariati i tassi di interesse. Il tasso di riferimento resta quindi fermo al 5,25%. Il comitato di politica monetaria della Banca d'Inghilterra ha quindi deciso di mantenere i tassi ai massimi degli ultimi 15 anni, sottolineando in un comunicato che una politica restrittiva sarà probabilmente necessaria "per un periodo di tempo prolungato" per combattere l'inflazione. E se il carovita dovesse rimanere persistente "ci sarà bisogno di nuovi rialzi dei tassi". Il governatore della Banca centrale, Andrew Bailey, ha precisato che "è ancora troppo presto per pensare a tagli dei tassi". Del resto, ha aggiunto, "i tassi più alti stanno funzionando e l'inflazione sta scendendo. Dobbiamo vedere che l'inflazione continui a scendere fino al target del 2%. Abbiamo mantenuto i tassi fermi questo mese ma controlleremo da vicino se saranno necessari ulteriori rialzi" in futuro. Quanto alle prospettive di crescita, la Banca d'Inghilterra ha sottolineato che il Pil è "sostanzialmente piatto" e "sottotono". Secondo le stime attuali nel 2024 ci dovrebbe essere crescita zero, contro un +0,5% precedentemente atteso, con un rialzo dello 0,25% nel 2025. Per quest'anno invece le stime del Pil restano ferme al +0,5%.