Proposta Ue, price cap scatta a 275 euro a megawattora. "Sospeso se forniture a rischio"

Sarebbe un meccanismo di ultima istanza, attivabile solo in certe condizioni. Gentiloni: "Vedremo se sarà sufficiente"

La commissaria all'Energia Kadri Simson in conferenza stampa (Epa)

La commissaria all'Energia Kadri Simson in conferenza stampa (Epa)

Roma, 22 novembre 2022 - Un price cap "di ultima istanza", attivabile solo davanti a prezzi del gas "straordinariamente elevati": è la nuova proposta della Commissione europea, presentata oggi dalla commissaria all'Energia, Kadri Simson. Si tratta di un meccanismo di correzione di mercato, che scatterebbe in presenza di due condizioni: il prezzo di liquidazione del derivato a un mese del Ttf supera i 275 euro al megawattora per due settimane; e lo spread tra il prezzo sul Ttf e il prezzo globale del Gnl è pari o superiore a 58 euro per dieci giorni di transazioni. Quest'ultima sarebbe la "condizione cruciale" per assicurare che l'intervento avvenga soltanto quando i prezzi "non riflettono più i fondamentali del mercato".

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La proposta è stata messa a punto per essere "pronti per il prossimo anno". "La stessa situazione e le stesse circostanze di agosto potrebbero ripetersi, nelle nostre analisi quindi abbiamo visto qual è il tipo di livello di prezzo che dobbiamo praticare per stabilizzare la situazione e quali siano i rischi che dovremo affrontare l'anno prossimo", ha evidenziato Simson. Tuttavia, il tetto al prezzo del gas, così come proposto oggi dalla Commissione, non sarebbe scattato neppure nell'agosto scorso: sebbene i prezzi superato i 300 euro al megawattora, non sono rimasti sopra la soglia per due settimane. 

In ogni caso, per reagire a possibili conseguenze negative indesiderate, la proposta prevede che il meccanismo possa essere sospeso immediatamente in qualsiasi momento, ad esempio in caso di rischi alle forniture. "Esiste inoltre la possibilità per la Commissione di impedire l'attivazione del meccanismo nel caso in cui le autorità competenti, compresa la Bce, avvertano il concretizzarsi di tali rischi", si precisa ancora.

Tuttavia, il fronte dei paesi tradizionalmente scettici sul price cap non sembra ancora convinto. "E' come mettere l'airbag in macchina prima di iniziare a guidare o solo dopo l'incidente" e la proposta "lascia diverse domande che restano senza risposta", spiegano fonti diplomatiche europee. Il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni si è limitato a dire: "E' un segnale, che sia sufficiente lo vedremo...". La premier Giorgia Meloni ritiene che "il tetto europeo sul prezzo del gas sia fondamentale", e ha affermato che considera la proposta della Commissione "un passo avanti".