Venerdì 19 Aprile 2024

Truffati dalle banche, Salvini: "Tria firmi il decreto sui rimborsi"

E sulla flat tax spiega: "Diversi ipotesi, l'obiettivo è applicarla già dal 2020"

Matteo Salvini e Giovanni Tria (Ansa)

Matteo Salvini e Giovanni Tria (Ansa)

Cernobbio (Como), 23 marzo 2019 - Salvini sferza Tria sui rimborsi ai risparmiatori truffati dalle banche, mentre conferma quanto detto ieri da Di Maio sullo ius soli, e cioè che non è prevista alcuna modifica della legge sulla cittadinanza.

I RIMBORSI AI TRUFFATI DALLE BANCHE - Il Tesoro "ci sta mettendo un po' troppo tempo per i miei gusti", ha detto il vice premier a margine del Forum Confcommercio a Cernobbio. "Stanno aspettando una risposta dall'Europa - ha continuato - ma io mi sono rotto le palle di aspettare la risposta e oggi lo dirò al ministro dell'Economia. I risparmiatori non possono aspettare i tempi e i modi dell'Europa. E' Tria che deve firmare e io personalmente gli chiederò di farlo". 

FLAT TAX - Salvini è poi ritornato a parlare di flat tax, per la quale ci sono diverse ipotesi, dall'aumento degli assegni famigliari anche per i lavoratori atipici alla riduzione dell'aliquota Irpef fino a 50 mila euro. "Ci stiamo confrontando su diverse ipotesi. L'importante è che si reimmettano soldi in circuito. Ad oggi sono ipotesi che mi piacciono. Quella della famiglia mi stimola di più", ha detto. "L'obiettivo - ha concluso - è di applicarla già dal 2020".

 

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