Giovedì 12 Giugno 2025
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Attenti a non cadere nella trappola delle truffe dei falsi nutrizionisti su Instagram

Pacchetti venduti a 200 euro al mese senza alcuna competenza medica. Oltre ai danni economici si rischiano anche quelli alla salute. Lo studio e l’allarme lanciato da Federconsumatori: ecco come non cadere nella trappola

Aumentano le truffe online e quelle sui social

Aumentano le truffe online e quelle sui social

Roma, 5 gigno 2025 – L’estate è ormai arrivata, e coi primi caldi viene la voglia di andare a mare, di svestirsi, di mostrare i risultati di mesi di palestra e sport. Ma per chi questo inverno “non ha fatto i compiti” per presentarsi in spiaggia con i bicipiti scolpiti, ecco che scatta la preparazione last minute. E come “bignami della remise en forme”, purtroppo si ricorre sempre più a “miracolose” offerte sul web, prive di indicazioni mediche e di competenza da parte dei venditori.

Attenti alle diete miracolose

L’O.n.f. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) e la Fondazione Isscon hanno condotto un’approfondita indagine sul proliferare di diete e pacchetti fitness venduti da sedicenti professionisti su Instagram. L’inchiesta è nata a seguito delle numerose segnalazioni ricevute da cittadini disorientati e preoccupati dalle proposte (dai costi esosi e dalla dubbia efficacia) individuate sui social: programmi dimagranti, integratori, allenamenti personalizzati e coaching motivazionali offerti da figure che spesso non possiedono alcuna qualifica abilitante, ma riescono a conquistare fiducia e credibilità grazie a un’accurata presenza online e migliaia di followers.

Falsi esperti

Federconsumatori ha scoperto che molti profili, apparentemente gestiti da “nutrizionisti”, sono in realtà condotti da persone non iscritte all’Albo dei Biologi, che per legge è requisito indispensabile per elaborare piani alimentari personalizzati. Molti di loro collaborano con personal trainer, creando pacchetti “tutto incluso” venduti a cifre importanti (fino a 197 euro al mese), senza alcuna garanzia di professionalità, sicurezza o trasparenza. Ancora più grave è la tendenza crescente da parte di life coach e mental coach ad affrontare tematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare: in questo caso si tenta di lucrare su persone in condizioni di vulnerabilità, con il rischio concreto di danni psicofisici seri.

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Il business degli integratori

La ricerca ha messo in luce, inoltre, il business parallelo degli integratori dimagranti e di altri prodotti che promettono risultati rapidi e senza sforzo: perdita di 10 kg al mese, riduzione dello stress, controllo della fame nervosa. Oltre al prezzo elevato (fino a 180 euro per i prodotti, più 100 euro al mese per l’assistenza), molte delle recensioni riportano effetti collaterali, inefficacia dei trattamenti e, in alcuni casi, peggioramento dello stato fisico. Nel complesso, il quadro emerso è estremamente preoccupante. L’offerta di diete restrittive e sbilanciate può portare, oltre a danni fisici importanti, a conseguenze psicologiche importanti come ansia, irritabilità e senso di inadeguatezza.

I consigli e le indicazioni per non cadere in trappola

Controlli e sanzioni da parte del Ministero della Salute e di Agcom per contrastare l’abusivismo professionale; un intervento dello Iap (Istituto Autodisciplina Pubblicitaria) per garantire maggiore trasparenza nella comunicazione commerciale e tutelare i consumatori dalle pubblicità ingannevoli. Sono queste le richieste avanzate da Federconsumatori che invita i cittadini alla massima prudenza: prima di seguire diete o acquistare integratori, è essenziale rivolgersi a professionisti abilitati, consultare il proprio medico e verificare con attenzione titoli e competenze di chi si propone online. Come si legge nella nota dell’associazione, “La salute non è un gioco, e nessun miracolo può sostituire la competenza scientifica”.