Giovedì 25 Aprile 2024

Trimestre in ribasso per Apple e Alphabet. In crescita Amazon

Le Big Tech hanno subito alcuni piccoli contraccolpi. Solo Amazon continua a crescere

Amazon (Ansa)

Amazon (Ansa)

Roma, 3 febbraio 2023 - La campanella di chiusura di giovedì 2 febbraio è suonata, e Alphabet, Apple e Amazon, puntuali all’appuntamento, hanno pubblicato i conti del trimestre appena concluso. Nonostante i loro bilanci continuino ad essere solidi e il loro posizionamento competitivo e difendibile, le tre Big Tech hanno subito alcuni piccoli contraccolpi. Sotto le aspettative il bilancio di Apple e di Alphabet, mentre è in continua crescita il colosso Amazon.

Apple: al di sotto delle stime

Il colosso che ne esce più ammaccato è Apple, che ha pubblicato un risultato ben al di sotto delle aspettative. L’azienda chiude il primo trimestre dell'esercizio fiscale con ricavi in calo a 117,15 miliardi di dollari, con un calo del 5,4%, rispetto all’anno precedente per il periodo di ottobre-dicembre. Un dato al di sotto delle previsioni degli analisti che scommettevano su 121,14 miliardi. In calo l’utile che arriva a 29,99 miliardi, o 1,88 dollari per azione. In discesa anche i titoli, che arrivano a perdere a Wall Street il 4,36%. I ricavi della Mela hanno certamente risentito del calo produttivo di IPhone 14 in Cina, causato dal diffondersi dei contagi di Covid. Già ad ottobre 2022 la produzione di iPhone era drasticamente calata nella città-fabbrica di Foxconn a Zhengzhou, dopo che si erano verificati centinaia di contagi Covid. A distanza di mesi l’attività non ha ancora ripreso a pieno regime e i conti del colosso americano ne sono una chiara dimostrazione.

Alphabet: delude le previsioni

Alphabet, la società madre di Google e Youtube, delude con ricavi e utili inferiori alle attese. Il fatturato è salito a 76,05 miliardi di dollari rispetto ai 75,33 miliardi di dollari di un anno fa, ma gli analisti si aspettavano che potesse raggiungere i 76,53 dollari. Anche l’utile netto è inferiore alle previsioni degli esperti, ed è sceso a 13,6 miliardi di dollari rispetto ai 20,6 miliardi dell'anno precedente. Il titolo è in calo del 4% nelle contrattazioni after-hours Per quanto riguarda Youtube, i ricavi della pubblicità di sono scesi a 7,96 miliardi, sotto le attese di 8,25 miliardi, da 8,63 un anno prima, mentre i ricavi di Google Cloud sono saliti a 7,31 miliardi da 5,54, ma sotto i 7,43 attesi dagli analisti. L’azienda, dopo aver cavalcato il boom del settore durante gli anni della pandemia dove il lavoro a distanza e l’aumento del traffico online avevano spinto alle stelle i ricavi pubblicitari, ora si trova a pagare cara la sua sovra espansione in termini di investimenti e organico aziendale. Il CEO di Alphabet Sundar Pichai ha dunque avviato una massiccia fase di ristrutturazione aziendale che prevede, oltre al taglio di circa 12.000 dipendenti, la riduzione parziale o totale degli investimenti nei segmenti non core come il suo incubatore sperimentale denominato Area 120, il servizio di gaming Stadia e il lancio del nuovo PC Pixelbook.

Dopo l’uscita dei conti trimestrali, lo stesso Sundar Pichai ha dichiarato: "I nostri investimenti a lungo termine nell'informatica profonda ci rendono estremamente ben posizionati mentre l'intelligenza artificiale raggiunge un punto di svolta e sono entusiasta dei balzi stimolati dall'AI che stiamo per svelare nella ricerca. C'è anche un grande slancio nel cloud, negli abbonamenti YouTube e nei nostri dispositivi Pixel. Abbiamo intrapreso un percorso importante per riprogettare la nostra struttura dei costi in modo duraturo e per costruire un'attività finanziariamente sostenibile, vibrante, in crescita in Alphabet".

Amazon: chiusura in positivo

Amazon chiude il quarto trimestre con ricavi in aumento del 9% a 149,2 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. L'utile netto è calato a 0,3 miliardi rispetto ai 14,3 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Il 2022 si è chiuso con un rosso di 2,7 miliardi a fronte di un utile di 33,4 miliardi del 2021, ma molta attenzione sulle stime dei ricavi del primo trimestre 2023: Amazon valuta fra i 121 e i 126 miliardi. A Wall Street, il titolo è sceso di oltre il 4% nelle contrattazioni after-hours. I risultati sono in generale positivi, anche se il segmento del commercio online ha patito più delle altre divisioni il rallentamento macroeconomico e l’aumento dei costi dovuto principalmente all’inflazione galoppante.

 

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