Tamburi Investment Partners archivia i primi nove mesi con un utile consolidato pro forma di 73,6 milioni e una conferma utile a pianificare strategie: "La qualità e la leadership delle aziende consentono di crescere anche in contesti economici e geopolitici difficili", sottolinea Giovanni Tamburi, fondatore e ad della banca di investimenti indipendente. "Le partecipate di Tip – precisa – ci hanno consentito di consolidare gli ottimi risultati del 2022 e, in molti casi, di raggiungere ulteriori record, specie a livello di marginalità, sia in termini assoluti che percentuali".
Il patrimonio netto raggiunge quota 1,29 miliardi, dopo distribuzioni di dividendi per 21,7 milioni e ulteriori acquisti di azioni proprie per 15,6 milioni. La quota di risultato delle società collegate nei primi nove mesi, di quasi 53 milioni, è superiore ai 43,6 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. "Prosegue il periodo di buoni utili della galassia Tip – continua Tamburi – se le eccellenze industriali continuano a performare bene nonostante il particolare momento è perché sono sane, poco indebitate e, appunto, leader. Non solo a livello italiano ma internazionale".
Tip beneficia dei risultati positivi di Ipgh (Interpump), OVS, Ith (Sesa), Roche Bobois, Limonta, Beta Utensili e Sant’Agata (Chiorino), oltre che dell’effetto economico dovuto all’ingresso nel gruppo di InvestindesignItalian Design Brands e alla crescita di Alpitour. Le plusvalenze realizzate nel periodo sono relative ad alcune cessioni, tra cui quella relativa ad una quota di circa un terzo della partecipazione in AzimutBenetti, ad un alleggerimento dell’investimento in Prysmian ed alle cessioni di azioni Fagerhult e Ferrari.
"Ad oggi iI valore dei nostri investimenti diretti supera i 3 miliardi di euro: valorizzare quello che c’è in portafoglio premia", osserva ancora Tamburi, che invita a guardare i mercati: "Per le società sane e poco indebitate sono ancora bassi. Ma stanno cambiando faccia. Il rally di Natale è cominciato, i mercati hanno svoltato e, salvo eventi catastrofici o fatti che possano cambiare il contesto, andranno al rialzo. Un momento favorevole per chi vuole investire". C’è anche chi guadagna grazie al calo dei costi dell’energia. "Le società che hanno effettuato un adeguamento dei listini nel 2021 e 2022 stanno realizzando margini robusti".
Sandro Neri