Tecnocasa I tassi al minimo trascinano l’immobiliare

MILANO

NON SI TRATTA ancora di una forte ripartenza ma, anche grazie ai tassi sui mutui ai minimi storici e alla maggiore propensione delle banche a concederli, il mercato immobiliare continua a registrare segnali di ripresa. Nel primo semestre, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, le compravendite a livello nazionale sono aumentate del 6,1% mentre nelle grandi città l’incremento è stato in media del 2,4% mentre i prezzi, secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa, sono aumentati dello 0,9%. Il mattone, dunque, per Fabiana Megliola (nella foto), responsabile dell’Ufficio studi di Tecnocasa, continua a interessare gli italiani grazie ai valori ormai a livelli minimi e ai bassi tassi. Tra le grandi città, sempre nel primo semestre le compravendite sono aumentate in modo particolare a Bologna (+12,3%) e a seguire Milano (+8,5%). Bene anche Roma con un più 6,9% mentre Firenze si è mossa in controtendenza con un calo del 7,3%.

LA DOMANDA di abitazioni da acquistare è in aumento, i tempi di vendita sono in diminuzione (122 giorni nelle grandi città e 152 nei capoluoghi di provincia) e l’offerta inizia a diminuire, soprattutto sulle tipologie di qualità per posizionamento e stato di conservazione. Il trilocale, con il 40,0%, raccoglie la maggioranza delle richieste nelle grandi città con l’unica eccezione di Milano dove prevale il bilocale, che rappresenta il 45,1% delle richieste. L’analisi della disponibilità di spesa registra infine una maggiore concentrazione nelle fasce di spesa più basse, fino a 169 mila euro per le grandi città. In base all’andamento del primo semestre, che ha registrato una minore vivacità nel secondo trimestre, Tecnocasa prevede per il 2019 volumi in linea con quelli del 2018 e un’ulteriore ripresa dei prezzi nelle metropoli (con una crescita stimata tra l’1 e il 3%). Le realtà più piccole e intermedie, come i comuni dell’hinterland e i capoluoghi di provincia, risulteranno dinamiche in termini di transazioni ma piuttosto stabili a livello di valori, con una possibile eccezione della prima cintura delle grandi città, influenzata dall’andamento di queste ultime.

Achille Perego