Roma, 14 settembre 2022 - Razionamento dei consumi elettrici e costi dell'energia in Italia grazie ai contatori intelligenti. Diego Pellegrino, portavoce dell'associazione Arte - nata nel 2020, in pieno Covid, riunisce 140 imprese, reseller e trader dell'energia - parte da un grafico di Terna, che da conto in tempo reale del fabbisogno energetico del paese e dei consumi di elettricità. "Ci sono due curve - è la didascalia di Pellegrino, e ci devono preoccupare. Oggi 14 settembre, con temperature più alte del previsto e quindi immagino con più condizionatori accesi, le previsioni sono superate abbondantemente dalla realtà".
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Sommario
- "Il taglio del 10% dei consumi è obbligatorio"
- "Centrali a gas in funzione"
- I prezzi più alti
- Perché il prezzo è così alto?
- Il confronto
"Il taglio del 10% dei consumi è obbligatorio"
Intanto il vice presidente della Commissione, Frans Timmermans, presentando il pacchetto energia della Commissione, ha ribadito: "Il taglio del consumo di elettricità del 10% da parte degli Stati membri è obbligatorio”.
A questo link tutte le informazioni di Terna
"Centrali a gas in funzione"
"Quindi - ragiona il portavoce di Arte - abbiamo dovuto far partire le centrali che consumano il metano. Alla fine questo grafico ci spiega chiaramente che la transizione energetica così come l'abbiamo impostata non è realizzabile. Oggi abbiamo fatto partire tutti i turbo gas. E se non li avevamo? Si spegneva l'Italia",
I prezzi più alti
Ma c'è anche un altro quadro che illumina - è il caso di dirlo- la situazione italiana. Basta prendere i prezzi medi dell'energia in Borsa. "I dati sono stati messi a punto da Energy live - spiega Pellegrino - e ci dicono che in Italia il prezzo medio dell'energia elettrica in Borsa dal 1 gennaio 2022 al 15 settembre è di 320,82 euro, il più alto d'Europa". Fa notare: "Gli svizzeri sono al secondo posto, mi li distacchiamo purtroppo di un buon 10%".
Perché il prezzo è così alto?
Spiega il portavoce Arte: "Il prezzo è così alto perché abbiamo una dipendenza maggiore rispetto agli altri paesi dal gas, abbiamo quindi bisogno di tante centrali per produrre energia elettrica. E poi anche perché c'è più speculazione".
Il confronto
In seconda posizione dopo l'Italia si colloca la Svizzera, con 296,35 euro; quindi la Francia (293,94 euro). L'Italia è molto distante dalla Germania (247,25 euro) e moltissimo dalla Spagna (189,32).