Stellantis parte col turbo: un miliardo di cedole

Chiusura in pareggio per Fca, utile di Psa a 2,2 miliardi. L’ad: "Nuovo piano alla fine del 2021. Ora sinergie"

Il portoghese Carlos Tavares, 62 anni, è amministratore delegato del gruppo Stellantis

Il portoghese Carlos Tavares, 62 anni, è amministratore delegato del gruppo Stellantis

Stellantis archivia un 2020 con risultati robusti nonostante il Covid, grazie a un quarto trimestre sprint di Fca e Psa. E guarda con ottimismo al 2021. Il gruppo prevede per il mercato dell’auto nel 2021 una crescita dell’8% in Nord America, del 20% in Sud America e del 10% in Europa, il che gli porterà un margine operativo fra il 5,5 e il 7,5%, se non ci saranno altri lockdown.

Nel 2020, Fca ha chiuso i conti in pareggio, con un utile netto adjusted di 1,9 miliardi di euro, un ebit adjusted a 3,7 miliardi e margine al 4,3%. Il gruppo Psa ha chiuso invece il 2020 con un utile netto di 2,2 miliardi e una elevata redditività nonostante il Covid-19, con margine operativo adjusted delle attività auto al 7,1% (3,4 miliardi). Per entrambe le ’vecchie’ società, il Covid ha inciso pesantemente. Fca ha realizzato nel 2020 86,6 miliardi di ricavi, in calo del 20% rispetto all’anno precedente. Quelli del gruppo Psa ammontano a 60,7 miliardi: meno 18,7%. Il cda del quarto gruppo automotive mondiale, nato dalla fusione fra Fca e Psa, ha approvato la distribuzione di 1 miliardo di euro di dividendi agli azionisti.

Soddisfatto l’ad di Stellantis, Carlos Tavares: "Cominciamo un nuovo capitolo di Stellantis con risultati solidi". "Questi risultati dimostrano la solidità finanziaria di Stellantis, che nasce dall’unione di due gruppi sani e forti. Stellantis debutta posizionandosi in alto ed è pienamente concentrata sul raggiungimento delle sinergie preannunciate". "Gli ottimi risultati 2020 e la performance stellare nel IV trimestre di Fca hanno contribuito alla solida posizione finanziaria alla base della nascita di Stellantis", ha aggiunto Tavares, che si è poi soffermato su Mike Manley, ceo di Fca: "Nell’industria dell’auto ci sono molte persone che vogliono essere protagoniste. Ma Mike mi ha impressionato per la maturità, l’impegno, la consistenza e la capacità professionali grazie a cui ha contribuito a chiudere un’operazione molto complessa, che ha richiesto la presentazione di 12.500 documenti. Ora siamo pronti per aprire un nuovo capitolo della nostra storia".

 

 

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