Sprechi d'acqua: come poter risparmiare

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La siccità, i cambiamenti climatici e le dispersioni nella rete di distribuzione non fanno altro che compromettere gravemente la disponibilità di una delle risorse più preziose che abbiamo: l’acqua. Cosa possiamo fare per poter risparmiare tagliando sugli sprechi? Ecco alcuni consigli utili. 

L’acqua come bene primario

Al giorno d’oggi l’acqua si presenta come una delle risorse più preziose al mondo in quanto è difficile garantirne un adeguato approvvigionamento. Anche in un Paese come l’Italia, considerati tra i più ricchi di “oro blu”, i cambiamenti climatici uniti alle continue e sempre più costanti dispersioni nella rete di distribuzione, ne stanno gravemente compromettendo la disponibilità. Sebbene rispetto ad altre parti del mondo continuiamo a godere di considerevoli risorse idriche, è bene evidenziare che la loro distribuzione cambia a seconda delle diverse parti della penisola. 

Proprio per questo, secondo i dati diffusi nel report Istat “Statistiche dell’Istat sull’acqua - anni 2018-2020”, nel solo 2019 in ben 9 comuni capoluogo di provincia e grandi città metropolitane, tutte site nel sud Italia, sono state adottate misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua. Ciò dimostra l’importanza di evitare sprechi considerando anche che, nel 2018, proprio il nostro Paese era al primo posto all’interno dell’Unione europea per i volumi di acqua dolce prelevati per uso potabile (circa 9,2 miliardi di metri cubi). 

Come ridurre lo spreco di acqua in casa

Ridurre gli sprechi d’acqua in casa è possibile. Come prima cosa, è bene dotarsi di efficienti sistemi di distribuzione dell’acqua potabile: pare infatti che le perdite idriche durante la sola distribuzione sono sempre più in aumento. Secondo i dati rilevati dall'Istat nel 2018, oltre il 42% del volume delle acque per uso civile immesso in rete non raggiunge gli utenti finali. Questo succede perché le infrastrutture idriche danneggiate generano la perdita di 3,4 miliardi di metri cubi di acqua, ovvero 156 litri al giorno per abitante.

Ma non solo. Oltre agli interventi strutturali, sono diverse le azioni che possono essere messe in campo da ognuno di noi per risparmiare. Al fine di ridurre gli sprechi d’acqua, infatti, i comportamenti quotidiani sono essenziali. Tutte le buone abitudini, quelle giornaliere e portate avanti con continuità contribuiscono a preservare questa importante risorsa. Vediamo quindi qualche utile consiglio per poter risparmiare sugli sprechi partendo proprio dalla nostra casa: 

  • Rubinetti: molto spesso, anche inavvertitamente, i rubinetti dei lavandini di cucina e bagno rimangono aperti perdendo litri e litri di acqua. Ciò succede, ad esempio nel momento in cui ci si lava i denti: anche mentre ci si spazzola, infatti, il rubinetto rimane aperto facendo crescere in maniera vertiginosa i consumi di acqua. Ecco perchè la soluzione potrebbe essere quella di aprire il rubinetto e chiuderlo nel momento in cui non serve più l’acqua o in alternativa riempire un bicchiere ed utilizzare quell’acqua per il risciacquo. Stesso comportamento è consigliato nel momento in cui, in cucina, si lavano ad esempio le stoviglie o gli alimenti. Per farlo, infatti, non è necessario lasciarli per troppo tempo sotto il getto dell’acqua corrente, basta riempire una ciotola dove immergerli e lasciarli nell’acqua per qualche minuto.
  • Doccia e vasca: si stima che per fare un bagno in una vasca sono necessari ben 150 litri di acqua. Ecco perché è chiaro come optare per una veloce doccia sia la soluzione migliore. Dal soffione di questa, però, fuoriescono mediamente 15 litri di acqua al minuto e di conseguenza, una doccia di 10 minuti avrebbe lo stesso impatto ambientale di un bagno fatto in vasca. Di conseguenza, tenendo conto che per un’adeguata igiene basterebbero 5 minuti sotto il getto dell’acqua, si potrebbe optare per la doccia senza troppi problemi. Ovviamente la regola del chiudere l’acqua quando ci si insapona non può essere accantonata.
  • Cassetta del water: per quanto non possa sembrare, anche lo scarico del nostro wc influisce sul consumo giornaliero di acqua. Anche in questo caso, però, vi sono soluzioni mirate. Se, ad esempio, si deve ristrutturare il bagno è possibile scegliere cassette di scarico con il doppio pulsante, capaci di modulare lo scarico sulla base delle esigenze consentendo di risparmiare molti litri di acqua al giorno. Al contrario, se si ha una cassetta di scarico vecchia è sufficiente inserire nella vaschetta una bottiglietta d’acqua che, occupando spazio, ci permetterà di risparmiare 1,5 litri di acqua ad ogni utilizzo.
  • Lavatrici e lavastoviglie: tra gli sprechi d’acqua più importanti non si possono non citare lavatrici e lavastoviglie. Se da un lato questi sono fidati alleati durante le pulizie domestiche, dall’altro l'impiego comporta necessariamente uno spreco di acqua. Ecco perché, come prima cosa è consigliato acquistare e utilizzare modelli nuovi, efficienti e capaci di garantire consumi minori. Ma non solo. È inoltre bene riempire tutto l’elettrodomestico prima di farlo partire e nel caso in cui non sia possibile riempirlo del tutto, impostare delle modalità di risparmio di acqua o di energia elettrica (programmi veloci).
  • Giardino e balcone: altri due ambienti nei quali si sprecano livelli altissimi di acqua sono il giardino o il balcone. Avere delle piante o un prato sempre verde e rigoroso è il sogno di chiunque, ma a quale prezzo? Passare la giornata ad innaffiare o farlo con costanza tutti i giorni non è sempre un bene: per quanto non possa sembrare l’eccessiva acqua potrebbe danneggiare le nostre piante. Ecco perché, tanto più in un’ottica di risparmio, una valida soluzione potrebbe essere l’utilizzo di acqua piovana: non bisogna far altro che posizionare all’esterno della propria casa o del proprio balcone dei contenitori, raccogliere l’acqua e poi riutilizzarla quando necessario. Altre soluzioni sono l’utilizzo dell’acqua che in cucina si era utilizzata per disinfettare gli alimenti o l’acqua che fuoriesce dai climatizzatori. 
  • Manutenzione generale: tutte le accortezze sopra, però, possono non essere sufficienti ad evitare gli sprechi, tanto più se ci sono perdite in casa. Un rubinetto che gocciola, un tubo lesionato, un radiatore che perde non faranno altro che annullare tutte le attenzioni messe in atto durante la giornata, consumando diversi litri di acqua. 

È quindi chiaro che risparmiare acqua è possibile. L’impegno è minimo ma i risultati possono essere numerosi. Si tratta, ovviamente, di accortezze elementari che non andrebbero ad influire sulle nostre vite, se non sul nostro portafogli a fine mese. Non resta, quindi, che iniziare ad applicare tutti i vari consigli e risparmiare il più possibile sul consumo giornaliero di acqua.