Elezioni: Borsa positiva, il voto non spaventa i mercati. Spread volatile

I rapporti che il prossimo governo, tra Legge di Bilancio e Pnrr, avrà con la Ue saranno fondamentali per l'andamento economico. Lagarde annuncia rialzo tassi d'interesse e rispondendo a una domanda sullo scudo anti-spread per l'Italia: "Non serve a nessun Paese nello specifico, ma a tutti"

Milano, 26 settembre 2022 - Le Borse europee, all'indomani del voto in Italia (tutti i risultati) che vede l'affermazione del centrodestra, chiudono contrastate, sulla scia dell'andamento di Wall Street. A Francoforte il Dax cede lo 0,44% a 12.229,83 punti, dopo l'indice Ifo che a settembre è crollato oltre le attese, ai minimi da maggio 2020. Anche a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno lo 0,24% a 5.769,39 punti. A Londra l'Ftse 100 segna un +0,07% a 7.023,85 punti. Brilla Milano che, come sottolineano gli analisti, dopo il voto apprezza il fatto che il nuovo governo avrà una maggioranza chiara.

La risposta dei mercati dopo il voto italiani (Ansa)
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Spread

Lo Spread tra Btp e Bund apre a 232 punti ed è vicino ai valori della chiusura di venerdì (230 punti). Sale però poi a 238 punti. Il differenziale dopo un calo a 223 punti è poi risalito. Il dato nel pomeriggio oscilla su quota 237 dopo aver toccato un massimo di giornata a 240 punti base.

Il rendimento del decennale italiano è in tensione e in aumento, prima di 10 punti base al 4,42%, poi di 15 punti base raggiungendo il 4,47%, ai massimi dall'ottobre del 2013. 

Gli analisti di Equita Sim, commentando l'esito delle elezioni politiche italiane, hanno detto: "Dal punto di vista dei mercati, ci aspettiamo che lo spread BTP-Bund possa assestarsi attorno ai 230-250bps, in attesa che il mercato vada a valutare la composizione del governo e la legge di bilancio, a meno che non ci sia un cambio di tono da parte del nuovo governo o un deciso peggioramento del contesto macro. Una maggiore inflazione sia sul 2022 che sul 2023 lascia qualche spazio per mantenere il rapporto debito/Gdp sotto controllo con le maggiori entrate fiscali in grado di compensare oneri finanziari e spese pensionistiche più alte".

In sostanza, eventuali tensioni sul differenziale fra Btp e Bund tedeschi dipenderanno dai rapporti che il prossimo governo, alla prova della Legge di Bilancio e del Pnrr, avrà con la Ue, e di conseguenza sulla capacità della Bce, che va oltre l'esito delle elezioni italiane, di intervenire sugli spread che finissero sotto attacco.

Bce, Lagarde: "Prevediamo nuovi rialzi tassi d'interesse"

"Allo stato attuale, prevediamo di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri per smorzare la domanda e prevenire il rischio di un persistente spostamento al rialzo delle aspettative di inflazione", ha confermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, in audizione alla commissione Economica del Parlamento europeo. "Valuteremo regolarmente il nostro percorso politico alla luce delle informazioni in arrivo e dell'evoluzione delle prospettive di inflazione. Le nostre future decisioni sui tassi ufficiali continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione", ha aggiunto. 

Come già preannunciato qualche tempo fa, Lagarde conferma di alzare i tassi di interesse come risposta all'inflazione che continua a correre e crescere. "L'inflazione rimane troppo alta ed è probabile che rimanga al di sopra del nostro obiettivo" del 2% "per un lungo periodo", ha detto la presidente della Bce, sottolineando anche che "i rischi per le prospettive inflazionistiche sono principalmente al rialzo, riflettendo principalmente la possibilità di ulteriori importanti interruzioni nell'approvvigionamento energetico".

Infatti, la causa principale di questa inflazione che "rimane troppo alta (ed è probabile resterà sopra i nostro target per un periodo esteso di tempo)" sarebbe la "guerra ingiustificata di aggressione sull'Ucraina" che "continua a gettare un'ombra sull'Europa", ha aggiunto Lagarde. "Le conseguenze economiche hanno continuato a dispiegarsi" e "le prospettive si stanno facendo più fosche".

Sul gas, inoltre: "Non posso fermare le azioni orribili e ingiustificate di Putin, vorrei poterlo fare, ma non posso. Non posso abbassare il prezzo del gas, vorrei poterlo fare, ma non posso. Forse una buona riforma della fissazione del prezzo dell'elettricità aiuterebbe di più", ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde.

Lagarde: "Italia? Scudo anti-spread non guarda a un paese specifico"

Lagarde ha anche parlato dello scudo anti-spread della Bce, che "non è uno strumento inteso per un paese specifico, percheé il suo scopo è la trasmissione adeguata della politica monetaria a tutti i Paesi membri dell'Eurozona, dai Baltici a Malta e la Croazia dal primo gennaio. Non ho un paese specifico in mente", ha detto la presidente, rispondendo a una domanda se guardi all'Italia dopo le elezioni per l'utilizzo del 'Trasmission protecion instrument' (Tpi). "Non è l'unico strumento" in mano alla Bce, ha anche sottolineato, "abbiamo una varietà di strumenti che abbiamo usato da luglio".