Ddl concorrenza 2021: salta norma sui notai. Spiagge, taxi e negozi: le misure

Draghi: "Si saprà quanto pagano i balneari". Eliminati gli ostacoli all’ingresso sul mercato dei farmaci generici

Taxi in corteo da Piazza Affari (Ansa)

Taxi in corteo da Piazza Affari (Ansa)

Non saranno le "lenzuolate di Bersani", con le sue liberalizzazioni a raffica. Ma, anche nella sua versione riveduta e corretta, il Disegno di legge delega sulla Concorrenza, varato ieri dal governo, contiene non poche novità per imprese, enti locali e cittadini. Un pacchetto fortemente voluto da Draghi e inserito nella road map delle riforme per il Pnrr. Molte le norme "saltate" all’ultimo minuto: da quella per i notai agli inceneritori. Ma il premier ribadisce. "Abbiamo avviato un’operazione-trasparenza su tutte le concessioni, dai lidi alle acque minerali fino alle frequenze. Poi, a sorpresa, il premier rilancia sulla revisione degli estimi catastali: "Ci sarà un intervento analogo". Draghi annuncia anche che la legge avrà una durata annuale. Ma che cosa cambia, in concreto, per i cittadini?

Lidi e ambulanti

Non passa la liberalizzazione delle licenze, nonostante le procedure di infrazione già aperte dall’Ue contro l’Italia. Ma partirà un censimento che servirà a capire chi gestisce che cosa, quanto paga e a chi. Tutto da realizzare entro sei mesi.

Taxi e Ncc

L’obiettivo è garantire servizi migliori e prezzi più bassi al consumatore. Sarà più semplice il conferimento delle licenze e, in particolare, l’offerta dovrà adeguarsi alle "nuove forme di mobilità esistenti che usano app o piattaforme tecnologiche per l’interconnessione di passeggeri e conducenti". Le associazioni di categoria dei tassisti parlano già di "liberalizzazione selvaggia", e minacciano la serrata. La Lega ha chiesto tutele per chi ha già la licenza. Sanzioni più severe per chi esercita "abusivamente" l’attività e norme più semplici su "vincoli territoriali, tariffe e turni".

Sanità, parità di genere

Nelle nomine per i dirigenti medici e per le Authority dovrà essere rispettato il "principio della parità di genere". Sara inoltre definita una graduatoria e il direttore generale nominerà chi ha il miglior punteggio. Ora, la Commissione esaminatrice, si limitava a indicare una terna di nomi.

Farmaci

Per la tutela della salute il ddl concorrenza, tra l’altro, "elimina gli ostacoli all’ingresso sul mercato dei farmaci generici". Nella bozza si prevede che questi medicinali possano essere inseriti nel prontuario farmaceutico nazionale anche prima della scadenza dei brevetti.

Assicurazioni

Esteso a tutte le assicurazioni, anche quelle straniere, il risarcimento diretto, ovvero la possibilità per l’automobilista di richiedere il danno alla propria compagnia se non ha responsabilità nell’incidente.

Commercio

Ridotti i vincoli per l’avvio di nuove attività, sugli orari di apertura dei negozi e sui periodi di saldi.

Trasporto locale

Più spinta alle gare per il trasporto pubblico locale. In arrivo misure volte a "incentivare l’affidamento dei servizi mediante procedure di evidenza pubblica".

Rifiuti

La gestione integrata dei rifiuti, dal recupero allo smaltimento, entra nel libero mercato, per evitare situazioni di monopolio.

Vetture elettriche

Incentivi e semplificazioni per le società che installano colonnine elettriche.

Telefonia

Più tutele per i consumatori che, a volte a loro insaputa, si ritrovano in bolletta i costi dei servizi premium. Le compagnie telefoniche dovranno acquisire la prova "del previo consenso del cliente" prima di addebitare i costi.

Societò partecipate

Scatterà dopo due anni (e non più tre) la tagliola per le società pubbliche che non operano più.

Garanti

Aumentano i poteri dell’Antitrust. E cambiano anche i criteri di nomina dei componenti di tutte le autorità di garanzia. Il compito sarà affidato a 5 "saggi".

Reti gas

Introdotte regole ulteriori di trasparenza e ritorno degli investimenti nelle procedure di affidamento del servizio di distribuzione del gas per favorire lo svolgimento delle gare.

Concessioni

Le regioni dovranno indire le gare per le concessioni idroelettriche entro il 2022. In caso di inadempienza, interverrà lo Stato.