SMART CITY significa connettività: digitale, dei trasporti, per l’accessibilità rapida e agevole a nuovi servizi all’interno del contesto urbano. Ma come collegare in modo altrettanto ‘smart’ le città intelligenti tra loro? Nel campo dell’urban air mobility Leonardo sta studiando soluzioni innovative con l’obiettivo di migliorare proprio la sicurezza e la flessibilità del trasporto urbanoi. Una delle soluzioni rivoluzionarie sviluppate da Leonardo è infatti il convertiplano AW609 (nella foto), il primo aeromobile di questo tipo destinato ad avere certificazione civile, in grado di combinare le elevate prestazioni dell’aeroplano turboelica con la versatilità – e gli ingombri – tipici dell’elicottero: decollo e atterraggio verticale e volo stazionario. Ciò significa poter collegare, senza bisogno di aeroporto, il centro di due grandi città distanti fino a 2mila chilometri piuttosto che attuare il primo servizio di trasferimento veloce inter-ospedaliero. Rivoluzione vicina: è già partita la fase di industrializzazione, assistenza tecnica e addestramento del personale per il pilotaggio e la manutenzione dell’AW609.
Nella logistica, Leonardo ha svolto a Torino un ciclo di prove con droni (in alto nella foto centrale) utilizzati per il trasporto – su tratte tra 15 e 50 km – di merci pesanti in contesto urbano. Attività unica in Europa condotta insieme con Poste Italiane e FlyingBasket. In tema di mobilità sostenibile, Leonardo sta supportando un progetto dedicato alle persone con difficoltà motorie, collaborando con Avanchair, per la realizzazione di una sedia a rotelle elettrica dotata di un sistema IoT che facilita gli spostamenti verso altri supporti come l’auto o il letto. In situazioni critiche, la mancanza di comunicazione può avere un impatto sul salvataggio di vite umane. Anche le comunicazioni hanno un ruolo fondamentale per connettere le smart city: quelle "mission critical" di forze dell’ordine e protezione civile si avvalgono prevalentemente della voce e della messaggistica in banda stretta mentre le tecnologie a banda larga (LTE e 5G) consentirebbero di supportare servizi che richiedono maggiore capacità di trasmissione dati. Per questo Leonardo ha sviluppato la nuova Rete Ibrida Multivettore (RIM), un’infrastruttura di comunicazione, già utilizzata per i mondiali di sci a Cortina 2021, che integra banda stretta e banda larga.
Achille Perego
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