Venerdì 19 Aprile 2024

L’ECO-DESIGN CAMBIA IL VOLTO AL PACKAGING E FA BENE ALL’AMBIENTE

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UN IMPORTANTE TASSELLO della futura transizione ecologica sarà anche un sempre maggior utilizzo (e progettazione) di imballaggi eco-compatibili. Ossia quelle tipologie d’imballaggi che non soltanto è possibile riciclare, ma che permettono alle aziende che li producono di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra. Per valorizzare le soluzioni di packaging più innovative ed ecosostenibili immesse sul mercato, il Consorzio Nazionale Imballaggi, che raggruppa oltre 750 mila imprese italiane, ha lanciato anche quest’anno il Bando Conai per l’eco-design. Si tratta di un premio per quegli imballaggi migliorati grazie a interventi che ne riducono l’impatto ambientale. Le iscrizioni si sono chiuse il 31 maggio e, come rivela un primo bilancio, rispetto alla precedente edizione i casi presentati sono cresciuti del 10 per cento.

Nel dettaglio, sono state proposte 319 soluzioni di packaging candidate da 156 aziende. "Non sono pochi, se consideriamo che per il Bando è richiesta l’adozione puntuale di leve di prevenzione specifiche, soprattutto in un anno così difficile – commenta il presidente Conai Luca Ruini –. Pur fra le difficoltà che il 2020 ha portato al tessuto imprenditoriale del nostro Paese, il percorso verso la sostenibilità non si è interrotto, al contrario. Le aziende hanno investito nell’eco-design e hanno continuato a presentarci le loro nuove soluzioni di imballaggio. L’attenzione alla tutela ambientale continua a crescere, così come la volontà di creare un vero e proprio data-base di casi d’eccellenza che possono rappresentare validi esempi per le imprese di oggi e di domani".

I dati rivelano come i casi di imballaggi rivisti in chiave sostenibile negli ultimi due anni siano aumentati, in linea sia con una maggiore attenzione alla tutela ambientale sia alla comprensione da parte delle imprese che la sostenibilità può essere un volano economico su cui puntare convintamente. Visto l’interesse dei consumatori, infatti, le attività che utilizzano un packaging sostenibile migliorano la propria reputazione, ottenendo così un ritorno economico e in termini di visibilità. Il montepremi totale messo sul piatto dal Bando Conai per l’eco-design, poi, è particolarmente ghiotto, visto che le aziende candidate si contenderanno mezzo milione di euro. Nello specifico, 450 mila euro verranno suddivisi tra tutti i casi premiati nella graduatoria finale, 50mila euro verranno invece suddivisi fra i cinque vincitori dei super premi per l’innovazione circolare, che otterranno ognuno 10 mila euro. Inoltre, uno di loro riceverà anche una menzione speciale da parte di Legambiente.

Tutte le soluzioni di packaging presentate al Bando, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, verranno analizzate attraverso l’Eco Tool Conai, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato, in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Ma anche la quantità di materia prima seconda generata per quegli specifici casi di imballaggi che facilitano le attività di riciclo. Fatto ciò, interverrà una giuria di tecnici. "L’interesse delle aziende si è confermato vivace dal giorno di apertura delle candidature, a marzo, fino al 31 maggio – spiega Simona Fontana, responsabile dell’area prevenzione Conai –. L’edizione del 2020 era stata segnata dal primo lockdown, ma si era chiusa sorprendentemente con il 18 per cento di candidature in più rispetto all’anno prima. Molte erano arrivate in corsa a giugno, dopo la nostra decisione di prorogare di un mese il periodo utile per le presentazioni". "Quest’anno invece – aggiunge Fontana - il dialogo con le imprese è stato costante, nonostante le difficoltà legate a una pandemia non ancora conclusa. Nuova dimostrazione del fatto che le aziende italiane hanno sempre più voglia di essere sostenibili: sanno che anche i loro imballaggi possono essere ambasciatori della loro attenzione all’ambiente". I dati preliminari saranno confermati a fine ottobre, quando l’incontro con l’ente di certificazione per la verifica delle procedure di analisi e di validazione della graduatoria metterà fine al percorso di valutazione. I vincitori saranno annunciati a novembre.

Federico Rota

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