Martedì 23 Aprile 2024

Le smart city? Sicurezza e qualità della vita

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NEGLI ULTIMI DECENNI, le città in tutto il mondo sono state protagoniste di un processo di evoluzione e crescita senza precedenti: secondo i dati delle Nazioni Unite, entro il 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà in aree urbanizzate. Il diffondersi del digitale e l’impatto della pandemia hanno portato a città sempre più intelligenti, attraverso la diffusione di dispositivi, sensori e infrastrutture che permettono di connettere oggetti e persone, migliorando l’accesso e l’efficienza di numerosi servizi.

Secondo i dati dell’Osservatorio Smart City della School of Management del Politecnico di Milano, il 28% dei Comuni italiani ha avviato almeno un progetto di Smart City nell’ultimo triennio. Le reti di quinta generazione (5G) sono tra gli elementi abilitanti della rivoluzione digitale rendendo possibile l’applicazione di soluzioni innovative in molteplici ambiti: la sicurezza, i servizi al cittadino, le imprese (Industry 4.0), la gestione dei porti e in generale il mondo dei trasporti. Oggi occorre però fare un passo ulteriore, verso integrazione, sostenibilità e sicurezza. Dalla mobilità all’energia, dalla tutela dell’ambiente alle comunicazioni e alla gestione della sicurezza, fisica e cyber, delle infrastrutture e dei grandi eventi: un approccio sinergico a tutti gli aspetti della realtà urbana. Leonardo, grazie alle competenze distintive sviluppate nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, è oggi in grado di supportare le amministrazioni locali nel processo di trasformazione delle città in realtà interconnesse, sostenibili e inclusive, a beneficio dei cittadini e in linea con la visione del piano strategico dell’azienda, il Be Tomorrow – Leonardo 2030, la roadmap di sviluppo di Leonardo nel prossimo decennio.

Le città del futuro dovranno dare una risposta alle nostre esigenze di sicurezza, intesa non solo come protezione dei cittadini, ma anche come benessere e migliore qualità della vita. Leonardo ha sviluppato soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei territori tra cui, ad esempio, il City Management System X-2030 (in alto a destra): una piattaforma per il global monitoring. Si tratta di una soluzione di "comando, controllo, comunicazione, cyber e intelligence", in grado di correlare in tempo reale enormi quantità di dati provenienti da sorgenti eterogenee, per governare la città come un vero e proprio "sistema di sistemi". La piattaforma sfrutta tecnologie tipiche della digitalizzazione – IA, cloud, supercalcolo, algoritmi di deep learning e video analytics – per fornire in real time una fotografia della situazione e un supporto alle decisioni, raccogliendo e correlando rilevanti quantità di informazioni da banche dati e fonti aperte come il web o i social media, dati da piattaforme aeree, sensori sul campo e satelliti, per monitorare e mappare il territorio.

Grazie a un’infrastruttura di comunicazione professionale, la piattaforma è anche in grado di disseminare e trasmettere queste informazioni in maniera efficace, sicura e tempestiva. X-2030 fornisce così una visione integrata del contesto operativo e apportare benefici in termini di ottimizzazione delle risorse in campo, con applicazioni in diverse attività strategiche come la sicurezza e resilienza urbana, la gestione urbanistica e la mobilità. Del resto per l’Italia, la costruzione di città intelligenti e sostenibili rappresenta non soltanto una sfida tecnologica, ma un’opportunità competitiva. L’attuazione del PNRR prevede ingenti investimenti nella rigenerazione urbana, che sarà tra i motori per il rilancio dell’economia europea. E Leonardo può favorire la messa a terra dei progetti del Pnrr grazie alla scalabilità delle proprie soluzioni tecnologiche, traducendo gli investimenti in benefici concreti per i cittadini, le comunità e i sistemi produttivi locali.

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