Giovedì 18 Aprile 2024

Italgas investe sull’innovazione per rendere green il business futuro

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TRA RESILIENZA e longevità. Con 185 anni di storia alle spalle, Italgas continua a tratteggiare la linea del suo futuro attraverso una strategia sempre più innovativa. E si designa oggi quale primo operatore in Italia nella distribuzione del gas e terzo, invece, in Europa: la società, oltre a conservare una presenza storica nella gestione delle reti idriche con Italgas Acqua, negli ultimi anni ha infatti esteso la propria attività anche in altri settori come l’innovazione tecnologica, dove opera con Bludigit (fondata nel 2021) e l’efficienza energetica, in cui Geoside punta a diventare un player di livello nazionale. Non solo: anche i suoi confini si sono allargati, con un ritorno all’estero dopo quasi vent’anni, suggellato lo scorso primo settembre ad Atene dal completamento dell’acquisizione di Depa Infrastructure, principale operatore greco nel settore della distribuzione del gas.

Ancora oggi lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui opera (1.899 comuni in gestione, oltre 75.000 chilometri di reti di distribuzione, circa 8 milioni di clienti) continua a rivestire un ruolo decisivo: a confermarlo è il suo ruolo di primo piano in Italia e nell’Unione europea all’interno del processo di decarbonizzazione dei consumi. Con obiettivi di crescita chiari e un importante piano di investimenti, il Gruppo Italgas, infatti, mira a completare nel 2023 la trasformazione digitale del proprio network, così da renderlo pronto ad accogliere e distribuire, oltre al metano, anche gas rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico, strategici per il raggiungimento degli obiettivi net-zero al 2050. Target, questo, a cui contribuirà in maniera sempre più determinante l’efficienza energetica nella consapevolezza che la migliore energia "è sempre quella che non si consuma".

E se occorrono, dunque, soluzioni in grado di garantire lo stesso livello di performance ma con un minore utilizzo di energia, questo è possibile, ancora una volta, attraverso importanti investimenti riguardo l’innovazione tecnologica. Anche il REPowerEU ha individuato nell’efficienza energetica una delle leve strategiche utili a ridurre la dipendenza europea dal gas russo: in questo settore il Gruppo Italgas è presente da tempo con la ESCo Seaside e nell’ultimo Piano Strategico 2022-2028 ha previsto investimenti per 340 milioni di euro volti a creare un player di livello nazionale in grado di offrire il proprio contributo alla transizione energetica attraverso le migliori tecnologie sviluppate in house.

La crescente importanza del settore è testimoniata, peraltro, dal recente sforzo della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che ha concesso a Italgas un prestito da 150 milioni di euro per rafforzare ulteriormente l’impegno verso questa direzione.

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