Giovedì 18 Aprile 2024

I freni della Brembo da tecnologia ad arte E si mettono in mostra

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L’INNOVAZIONE È UNO SUOI TRATTI distintivi da sempre. E un importante fattore competitivo in grado di caratterizzare lo sviluppo dell’azienda. Brembo investe ogni anno circa il 5 per cento del proprio fatturato (nel 2021 pari a 2.777,6 milioni di euro) in ricerca e sviluppo e conta oltre mille ricercatori in organico. Brembo Spa è leader mondiale e innovatore riconosciuto della tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli. È fornitore dei costruttori più prestigiosi a livello mondiale - di autovetture, motocicli e veicoli commerciali - di sistemi frenanti ad alte prestazioni, nonché di frizioni e altri componenti per il settore racing. Brembo, un’indiscussa supremazia nel settore sportivo con oltre 500 campionati mondiali vinti sino a oggi, opera in 15 Paesi di tre continenti, con 29 siti produttivi e sedi commerciali, contando sulla collaborazione di oltre 12.200 persone. Di queste, circa il 10% sono ingegneri e specialisti di prodotto che lavorano all’innovazione.

"Brembo continua a crescere a livello mondiale e europeo perché negli ultimi anni abbiamo fatto fortissimi investimenti", precisa il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi (nella foto). "Nonostante i fattori negativi che ci accompagnano da almeno un anno, le trimestrali e le semestrali, almeno di quelle quotate, sono state molto positive - continua - È vero che la situazione è molto complessa ma non bisogna essere pessimisti e dobbiamo continuare a essere fieri del nostro lavoro". Anche per questo Brembo si è regalata un evento celebrativo della sua storia ("The Art of Braking. Una mostra spettacolo alla scoperta del freno") al Mudec di Milano fino al 18 settembre. Un’iniziativa che racconta l’avventura imprenditoriale della storica azienda bergamasca diventata un’eccellenza del saper fare italiano, capace di unire tecnologia e design con uno sguardo sempre rivolto alla contemporaneità e al futuro.

"Il freno è un elemento essenziale nelle nostre vite – osserva Tiraboschi – e con questo percorso espositivo vogliamo estrarlo dalla sua collocazione naturale, quella del veicolo, per mostrarlo a tutti sotto una nuova luce e attraverso i linguaggi dell’arte. Un freno non è solo uno strumento di sicurezza, racconta anche una storia più profonda: l’innovazione tecnologia, le forme del design, la maestria nel padroneggiare la materia. È performance, emozione, bellezza. Siamo certi che chi verrà a scoprire The Art of Braking avrà l’occasione di conoscere un mondo capace di stupire e appassionare".

Vittorio Bellagamba

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