LA SOSTENIBILITÀ viaggia anche sulle vie della mobilità. Con modalità nuove che riguardano, oltre alla forte crescita dei veicoli ibridi eo elettrici, anche il car-sharing piuttosto che il noleggio green ma anche gli innovativi sistemi di pagamento e i sistemi telematici come le scatole nere che permettono di abbassare il costo del premio Rc Auto e anche migliorare il modo di guidare e quindi ridurre la sinistrosità. Tutti fronti che vedono in prima fila il gruppo UnipolSai che da assicuratore leader in Italia nel ramo danni è diventato anche fornitore di soluzioni di mobilità a 360 gradi. Del resto, come spiegano al quartier generale del gruppo bolognese guidato da Carlo Cimbri (nella foto), la strategia di diversificazione dell’offerta di UnipolSai nell’automotive parte da lontano. Da quando una quindicina di anni fu tra i primi a investire nella telematica assicurativa con le prime scatole nere installate sulle auto dei clienti arrivate oggi a oltre 4,2 milioni. Leader nelle assicurazioni ramo danni nell’auto, con una quota di mercato pari a circa il 25%, UnipolSai vuole mantenere e consolidare questa leadership, continuando a investire per ampliare l’offerta commerciale, presidiando tutti i territori che sono attigui al mondo dell’auto. E sempre di più si coniugano con la sostenibilità. A completamento dell’ecosistema di mobilità del gruppo, Unipol è entrato per esempio nel mercato del noleggio a lungo termine, grazie a un’operazione che ha permesso di assicurarsi il controllo della prima azienda a capitale italiano del fiorente comparto del noleggio a lungo termine, UnipolRental. La locazione a lungo termine è una soluzione storicamente utilizzata dalle grandi aziende, ma negli ultimi anni ha trovato proseliti anche nel mondo delle Pmi, delle partite Iva e tra i privati. Oggi UnipolRental gestisce oltre 55 mila veicoli, e l’obiettivo è triplicare i contratti in essere entro il 2025 e incentivare ...
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