Giovedì 18 Aprile 2024

Edison Next accompagna le imprese nella transizione verde

Giovanni Brianza, amministratore delegato di Edison Next

Giovanni Brianza, amministratore delegato di Edison Next

LA TRANSIZIONE VERDE fa bene al business. Con questa convinzione e 2,5 miliardi in tasca nasce Edison Next, la società del gruppo Edison che vuole accompagnare aziende e territori d’Europa nella transizione ecologica e nella decarbonizzazione. Un progetto la cui importanza sta prima di tutto nei numeri: Edison Next è una piattaforma già presente in Italia, Spagna e Polonia, in oltre 65 siti industriali, 2.100 strutture, pubbliche e private, e 280 città, con oltre 3.500 persone. Il piano di sviluppo della società, presentato a Milano, prevede investimenti per 2,5 miliardi di euro al 2030, di cui 300 milioni in Spagna, e un obiettivo di ebitda pari a 300 milioni di euro.

"Edison è la società energetica più antica di Europa e vuole essere protagonista della transizione ecologica. Da 140 anni operiamo in questo settore attraverso un parco di generazione sostenibile e all’avanguardia", ha spiegato Nicola Monti, numero uno di Edison: "Oggi con Edison Next acceleriamo sui servizi energetici e ambientali, uno dei pilastri della nostra strategia insieme alle fonti rinnovabili, all’uso efficiente del gas naturale nella generazione e nei trasporti pesanti e ai servizi innovativi per i clienti residenziali", ha detto Monti. E ha aggiunto: "Lo facciamo con un piano di investimenti importante, che dà un contributo concreto agli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea". Il 2030, infatti, rappresenta un anno target in cui si dovrà arrivare ad avere un abbattimento del 55% delle emissioni di CO2 equivalenti, rispetto ai valori del 1990. Questo in sintonia con il Green Deal europeo che, in prospettiva, dovrà guidare l’Europa ad essere il primo continente climaticamente neutro, quindi ad emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050. Giovanni Brianza, amministratore delegato di Edison Next, ha parlato invece della crescente consapevolezza delle imprese e degli enti locali: "La missione che ci siamo dati è di aiutare le aziende e i territori in un percorso difficile ma necessario, proponendoci come partner di lungo periodo. Lo facciamo grazie ad una piattaforma unica sul mercato per servizi, tecnologie e competenze. Aiutiamo le aziende a essere competitive sui loro mercati di riferimento e siamo al fianco della pubblica amministrazione per migliorare i servizi offerti ai cittadini e la qualità della vita delle persone, facendo leva su innovazione e digitale. Puntiamo a diventare un operatore di riferimento in Spagna come in Italia".

In questo contesto, Edison Next ha comunicato anche di aver perfezionato l’acquisizione di Citelum, società con una presenza importante sia nel nostro paese che in quello iberico: è il secondo operatore in italia nel settore dell’illuminazione pubblica e quinto operatore in Spagna con una quota di mercato pari al 10%. In Spagna, Edison Next ha inoltre rilevato il controllo di Sistrol, società digitale attiva nei servizi energetici per il terziario. Il raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione richiederà un contributo significativo da parte dell’industria, del settore terziario e della pubblica amministrazione, con nuovi e ingenti investimenti in iniziative legate prevalentemente ai servizi energetici: dai sistemi di autoproduzione rinnovabile all’elettrificazione del riscaldamento, dalla mobilità sostenibile alla produzione di idrogeno. In Italia si prevede un totale di investimenti da oggi al 2030 superiore ai 60 miliardi di euro, con tassi di crescita fino al 20% annuo. Nei prossimi 4-5 anni, il Pnrr sarà quindi uno strumento chiave per dare il giusto sostegno economico a questi investimenti, in particolare per quelle tecnologie di decarbonizzazione che ancora non sono sufficientemente mature, come gli elettrolizzatori per la produzione di idrogeno.

 

 

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