Martedì 16 Aprile 2024

ECONOMIA CIRCOLARE E TRANSIZIONE ENERGETICA, ARCHITRAVI DI A2A

ECONOMIA CIRCOLARE e transizione energetica sono l’architrave del nuovo piano strategico di A2A che prevede 16 miliardi di investimento al 2030. La sostenibilità è il principio ispiratore della nuova strategia del gruppo che si impegna, nell’orizzonte di un decennio, a dare un concreto contributo alla realizzazione di 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU. Nel dettaglio, il piano industriale dell’azienda che si occupa di energia, acqua e ambiente prevede 6 miliardi per l’economia circolare, con azioni strategiche volte a generare nuove risorse sotto forma di materia ed energia e ridurre gli sprechi per preservare il pianeta. Anche recuperando ulteriori 4,4 milioni di tonnellate di rifiuti come materia o energia, sottraendoli alla discarica.

Si aggiungono 10 miliardi nella sfida della transizione energetica per sviluppare la produzione e l’utilizzo di energia green accelerando la decarbonizzazione e favorendo l’elettrificazione dei consumi. Previsto lo sviluppo di nuove fonti rinnovabili che contribuiranno al 58% della produzione di energia del Gruppo al 2030. Il Piano chiamato "Life is our Duty" fa riferimento al riposizionamento di A2A, da multi-utility a "Life Company", capace di prendersi cura della qualità della vita delle persone e del futuro del pianeta. Un obiettivo che si declina attraversa una nuova politica delle risorse umane, una "People Strategy" all’insegna dell’"Energize People". Una strategia ispirata a disegnare il futuro, progettandolo fin da oggi, inclusiva e basata sul coinvolgimento delle persone, a cui offrire un’esperienza di qualità ed un percorso di crescita e di continuo sviluppo. Anche con nuovi "innesti": A2A ha previsto l’inserimento di 6mila risorse entro il 2030.

Annamaria Lazzari

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