Un profilo bancario che punta sull’alta solidità patrimoniale e una liquidità elevata, unite ad una diffusione capillare, con oltre 1.900 sportelli in Italia. Caratteristiche che fanno di Bper Banca il terzo Istituto di credito a livello nazionale delle banche quotate in borsa. E che la rendono un punto di riferimento assoluto a supporto dell’economia dei territori. Anche da qui nasce il coinvolgimento naturale di Bper Banca nel dibattito organizzato a Pesaro dal QN-Il Resto del Carlino sugli effetti economici e di sviluppo del turismo enogastronomico. Una joint venture che il responsabile della Direzione territoriale Centro Est, Giuseppe Marco Litta, ha sottolineato parafrasando il noto aforisma dello scrittore Guido Piovene: "L’Italia con i suoi paesaggi è un distillato del mondo. Le Marche lo sono dell’Italia". A ribadire l’interesse che il Gruppo BPER nutre per una terra florida, accattivante e ricca di spunti turistici come le Marche.
Un impegno che si traduce nella presenza di Centri imprese attivi a Pesaro e ad Ancona. E non solo. Nel sostegno al progetto di pulizia della spiaggia di Portonovo (Ancona) in collaborazione con Arca Fondi Sgr, all’iniziativa ‘Uniti per le Marche’, la raccolta fondi che si è chiusa di recente riservata ai clienti e ai dipendenti Bper per sostenere enti e associazioni nella gestione dell’emergenza a favore di cittadini a aziende colpiti dall’alluvione di settembre. Impegni concreti che si affiancano ai numeri dell’Istituto di credito nelle Marche: 83 filiali e quasi mille dipendenti, che seguono 224mila clienti privati e oltre 35mila imprese.
Una platea vasta, vocata allo sviluppo imprenditoriale e al turismo, a cui la Banca si rivolge anche con prodotti dedicati al comparto dell’accoglienza con Bper Finanziamento Turismo: una linea dedicata alle Pmi che dà la possibilità di strutturare piani di rimborso personalizzati del capitale, ma anche con prestiti personali per coprire costi di gestione o manutenzione ordinaria e straordinaria e con il mutuo a supporto degli investimenti per ristrutturazioni ed efficientamento energetico delle strutture ricettive. Una strategia che il responsabile della Direzione territoriale Centro Est illustrerà in dettaglio nel corso della tavola rotonda. "Siamo a fianco di progetti d’impresa – dichiara Litta – volti a qualificare le infrastrutture e sviluppare forme di turismo funzionali alla conservazione e alla cura dell’ambiente".
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