LA RIPARTENZA, dopo la profonda crisi nata dalla pandemia, passa anche e soprattutto dall’edilizia, dalle ristrutturazioni e dai tanti bonus fiscali che sono stati attivati dal Governo in materia. Come ha sottolineato recentemente anche l’Irpet, per la prima volta dopo molti anni, una grave recessione è stata affrontata con politiche di bilancio espansive, ovvero con aiuti e ammortizzatori, che stanno consentendo al tessuto produttivo sano di cogliere subito l’occasione della ripartenza. E proprio questi saranno i temi al centro del convegno "110 e lode. Bonus fiscali: l’occasione per valorizzare e rilanciare il patrimonio edilizio italiano" che verrà ospitato mercoledì 20 ottobre, dalle ore 8.30 alle 13, nel Palazzo dei Congressi dell’Auditorium Villa Vittoria di piazza Adua, a Firenze.
Il confronto, organizzato da Tera Progetti e moderato dal vicedirettore de La Nazione Piero Fachin, sarà aperto dai saluti del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, e di Mattia Molfetta, amministratore delegato di Tera Progetti, società del Gruppo Tera che si occupa di edilizia e che, in questo momento, sta concentrando la propria attenzione proprio sui relativi bonus fiscali. "I bonus sono eccezionali attivatori di cambiamento e di crescita – spiega Mattia Molfetta – anche perché da sempre, in Italia, il settore dell’edilizia è la locomotiva del paese. Dopo ogni crisi l’Italia è ripartita da qui e anche la fase post Covid non farà eccezione. In questo momento grazie al bonus 110 per cento e agli altri bonus sulle ristrutturazioni vediamo le città piene di cantieri. Un fenomeno che avrà ricadute importanti su moltissimi settori collegati più o meno direttamente all’edilizia".
Ma per utilizzare bene i bonus è importante non sbagliare. "Si tratta di interventi che hanno costi alti e che richiedono specifiche procedure autorizzative – spiega ancora Molfetta – quindi è fondamentale affidarsi ad aziende e a professionisti seri. Come Tera Progetti ci occupiamo di interventi di dimensioni medio-grandi, in gran parte condomini che possono beneficiare del sisma bonus e della legge sul 110 per cento, che è stata recentemente prorogata fino al 2023. Quest’ultima è una norma che ha la vocazione e le potenzialità per diventare strutturale, ma che richiede grande attenzione: lo Stato restituisce l’intera spesa sostenuta e anche il costo finanziario del 10% che viene richiesto dalle istituzioni bancarie per accollarsi il bonus fiscale, ma chiaramente i vari passaggi devono essere fatti con grande accortezza e nel rispetto di tutte le norme e prescrizioni". Insomma è fondamentale non sbagliare per non trovarsi poi a contestazioni da parte dello Stato.
Altri tre temi importanti, e che verranno affrontati nel corso del convegno, sono l’aumento dei costi delle materie prime, la sicurezza sul lavoro, fondamentale nel campo dei cantieri, e infine l’attività dell’Agenzia delle Entrate, che spesso emette pareri e chiarimenti sulle varie casistiche che aziende e privati possono trovarsi ad affrontare nel corso della progettazione e della realizzazione degli interventi. Proprio per poter approfondire meglio tutti questi temi si alterneranno al tavolo esperti, rappresentanti di istituti bancari e di associazioni di categoria. Previsti infatti: Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Firenze; Francesco Bechi, presidente di Federalberghi Firenze e area metropolitana; Silvia Burchielli, presidente toscana Anaci (Associazione nazionale amministratori di condominio e immobiliari); Alessandro Faienza general manager area toscana del Monte dei Paschi di Siena; Federico Rossi Ferrini, responsabile green banking di Chianti Banca; Mikaela Decio group leader di Mapei; Alessandro Matteucci dell’ufficio prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Firenze 1 e Alessandro Pratesi, commercialista e membro del Comitato scientifico Saf Tosco Ligure. L’evento si concluderà alle 12.30 con la possibilità di interventi e domande da parte del pubblico. La partecipazione è gratuita ma è necessario confermare la propria presenza a [email protected] oppure al numero 393.5640392. L’accesso sarà consentito fino alla capienza massima di 300 posti prevista in base alle norme anti contagio.
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