Mercoledì 24 Aprile 2024

BAT rilancia la campagna contro le ‘cicche’ in mare

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IL 40% DEI RIFIUTI complessivi presenti nelle acque del Mediterraneo, secondo i dati del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. È questo il peso dei mozziconi di sigarette che l’incuria dei fumatori fa finire nei nostri mari, con ben 14 miliardi di ‘cicche’ smaltite in modo scorretto ogni anno solamente in Italia. Da sommare a tutte le bottiglie, lattine, carte e piccoli imballaggi il cui abbandono è definito con il termine inglese ‘littering’. Per contrastare questo fenomeno Marevivo ha curato per il terzo anno consecutivo, in collaborazione con BAT Italia e sotto il patrocinio del ministero della Transizione ecologica, la campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’. Rivolta, quest’anno, ai litorali di Trieste, Pescara, Salerno e Viareggio e giocata, oltre che su attività di sensibilizzazione dei cittadini, anche su un monitoraggio satellitare utile a fornire alle amministrazioni locali dati cruciali per gestire in modo più efficiente il fenomeno.

Per informare sui danni ambientali che azioni come gettare a terra una sigaretta possono creare, nelle principali piazze delle località coinvolte è stata realizzata un’installazione detta ‘scena del crimine’. In cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti animali marini, è stata posta la riproduzione gigante di un mozzicone, di un tappo di alluminio e di una bottiglietta di plastica, come simboliche ‘armi del delitto’. E, parallelamente, i volontari di Marevivo hanno distribuito oltre 50mila portamozziconi tascabili in plastica riciclata nei luoghi più frequentati delle città. Poi, attraverso l’uso dei satelliti del programma JustonEarth, la campagna ha osservato, misurato, raccolto ed elaborato i dati relativi al fenomeno del littering prima, durante e dopo le attività di informazione e sensibilizzazione. E i risultati, parlando di incidenza del fenomeno rispetto allo scorso anno, parlano di -51% di littering a Trieste, -41% a Salerno, -31% a Pescara e -53% a Viareggio. Questo mentre le rilevazioni demoscopiche dell’istituto di ricerca SWG e della start up Rachel evidenziavano come i triestini si siano distinti per un alto livello di interesse ambientale, con 75 punti su 100 all’interno del cosiddetto ‘Green Index’, seguiti dai salernitani (70 su 100), dai viareggini (69 su 100) e dai pescaresi (66 su 100).

Il ‘Campaign approval index’, cioè il livello di approvazione nei confronti della campagna, è stato invece pari a 64 punti su 100 a Trieste, 66 su 100 a Salerno, 64 su 100 a Pescara e 60 su 100 a Viareggio, mentre positivo si è rivelato pure il giudizio sull’utilità del portamozziconi tascabile. A Trieste, infatti, il 71% degli intervistati lo ritiene uno strumento di prevenzione dell’abbandono dei mozziconi utile e il 65% sarebbe favorevole a imporre l’obbligo di legge per i fumatori di averlo sempre con sé. Sulla stessa linea anche i dati di Salerno, Pescara e Viareggio, dove rispettivamente il 75%, il 73% e l’83% dei cittadini lo ritiene utile, mentre all’obbligo di legge sono favorevoli il 54% dei salernitani, il 33% dei pescaresi e il 30% dei viareggini.

"Siamo giunti al terzo anno della campagna nazionale ‘Piccoli gesti, grandi crimini’, felici di confermare un risultato significativo relativo alla riduzione del littering nelle città italiane coinvolte", ha commentato Raffaella Giugni, responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo. Mentre Roberta Palazzetti (nella foto a destra), presidente e ad di BAT Italia e Area Director per il Sud Europa, ha ribadito "l’impegno nel perseguire importanti obiettivi di sostenibilità attraverso un confronto trasparente e costruttivo con il ministero, le altre istituzioni e gli stakeholder".

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