LA DIFFUSIONE delle energie rinnovabili rappresenta uno strumento fondamentale per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, i cui gravissimi effetti sul territorio europeo non consentono alcun ritardo nella decarbonizzazione né ripensamenti sulla transizione ecologica giusta, inclusiva e ora anche necessaria per spegnere i conflitti che si stanno alimentando con le energie fossili. Ma se il sistema industriale e la società civile hanno ormai fatto le loro scelte in favore della decarbonizzazione "la partita per l’Italia – come ha dichiarato Toni Federico, coordinatore dei Gruppi di lavoro Energia e Clima (Goal 7-13) dell’ASviS – si giocherà nei prossimi mesi, basata sul coraggio che dimostrerà il prossimo governo sul tema, insieme alla determinazione delle amministrazioni pubbliche". Questo il messaggio emerso dall’incontro ‘Le fonti rinnovabili contro la crisi e per la transizione ecologica’ organizzato dal Gruppo di lavoro Energia e Clima (Goal 7- 13) dell’ASviS, con il contributo di Amazon, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022.
"Anche dal mondo delle imprese arriva una risposta inequivocabile: accelerare gli investimenti sulle fonti rinnovabili per aumentare l’indipendenza strategica del nostro sistema economico. Per farlo – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini (nella foto a destra) – bisogna superare diversi problemi, come i costi delle materie prime, del credito e la necessità di costruire reti complesse".
Un esempio dell’impegno del mondo industriale nell’affrontare la sfida al cambiamento climatico è rappresentato dal Climate Pledge. Co-fondato da Amazon nel 2019, oggi conta oltre 375 aziende unite nell’impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040. "Per raggiungere l’ambizioso obiettivo di decarbonizzare le nostre attività, – ha spiegato Giorgio Busnelli, direttore per le Categorie Largo Consumo di Amazon in Europa – stiamo compiendo progressi lungo tutta la filiera: dall’eliminazione graduale degli imballaggi superflui, all’elettrificazione della flotta di consegna, fino all’approvvigionamento da fonti rinnovabili. Con 379 progetti, dei quali 117 in 10 Paesi europei inclusa l’Italia, Amazon è oggi il maggior acquirente aziendale di energia rinnovabile al mondo".
g. p.
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