Avvicinare imprese e ricerca. Facilitare il dialogo che può offrire una marcia in più all’agricoltura. Questo è lo scopo di Siena Food Lab, un’iniziativa congiunta del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena e della Fondazione MPS, che nei prossimi diciotto mesi supporterà sessanta imprese agricole nei settori vitivinicolo, olivicolo e cerealicolo della provincia senese.
Il presidente della Fondazione Mps, Carlo Rossi, ha finanziato il progetto di Siena Food Lab con 950mila euro, la fetta più importante del fabbisogno di 1 milione e 200 mila euro. Ed è pronto a coinvolgere anche le altre Fondazioni, che fanno capo all’Acri. "Il nostro obiettivo - ha detto Rossi - è favorire i processi di trasferimento tecnologico tra l’accademia, gli innovatori e le imprese del mondo agricolo".
Attivo un primo bando per il reclutamento delle prime venti aziende del territorio nel settore della viticoltura, a seguire arriveranno gli altri due per venti imprese olivicole e venti cerealicole. Le aziende agricole che aderiranno al progetto avranno a disposizione un team di esperti che fornirà le soluzioni offerte dal mondo dell’innovazione e della ricerca per migliorare i processi produttivi aziendali, capaci di assicurare una produzione di qualità e una maggiore redditività dell’imprese.
E oltre ai bandi destinati alle imprese per la parte di trasferimento tecnologico, apriranno bandi per tirocini formativi presso le aziende destinati a giovani diplomati e studenti universitari. Se infatti la ricerca può sostenere l’agricoltura a vincere le sfide del prossimo futuro, l’agricoltura può offrire alla ricerca un laboratorio in cui accrescere conoscenze e applicazioni. I tirocini sono così finalizzati a creare figure professionali, ambasciatori di una nuova agricoltura, in grado di supportare le associazioni di categorie e le aziende nel percorso di innovazione sostenibile.
Ric. Br.
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