Sfera Ebbasta e il boom dei cereali Yummer's: perché nasce la collaborazione

Negli Usa da anni le star della musica e i vip contribuiscono a donare la propria immagine per alcune campagne pubblicitarie: si stima che Travis Scott abbia guadagnato 20 milioni con McDonald's. E ora il trend è arrivato in Italia

I tre gusti dei cereali Yummer's griffati Sfera Ebbasta, ora anche con Guè e Anna

I tre gusti dei cereali Yummer's griffati Sfera Ebbasta, ora anche con Guè e Anna

Si stagliano sugli scaffali del supermercato Md con i loro colori sgargianti, e sono subito ben riconoscibili. I giovani fan della Generazione Z li avranno individuati subito, a metri e metri di distanza: sulla scatola c’è uno dei loro idoli, il rapper Sfera Ebbasta con un’abbondante tazza di tipici cereali americani. 

La strategia di marketing infatti è puramente a stelle e strisce, ma Yummer’s non è affatto ‘made in Usa’: la start-up è nata nel 2021 dall’idea dei due giovani imprenditori Niccolò Bertè e Daniel Ferreri ed è specializzata oggi nella produzione di cereali. Da qui, l’intuizione: replicare quanto visto Oltreoceano anche in Italia, unendo musica e prodotti commerciali, artisti e aziende, pubblicità e aspetti commerciali. Un’operazione di successo, capace di intercettare i gusti dei giovani consumatori e prendere per la gola gli amanti della cultura americana, con un ritorno di visibilità per tutte le parti. Le parole d’ordine sono: esclusività e tiratura limitata. Usciti il 28 febbraio scorso nei gusti ‘Marshmallow’ e ‘Peanut Butter’ sono andati esauriti in pochissimi giorni: un successo incredibile. Tanto da spingere Yummer’s a una seconda uscita tra i reparti di Md con una nuova edizioni dei cereali di Sfera Ebbasta con un gusto ispirato al suo ultimo brano di successo, ‘Cookies ‘n cream’, con il coinvolgimento di altri due pezzi da 90 della scena attuale italiana: Guè e Anna. “Molti ragazzi hanno acquistato il primo drop e hanno spontaneamente condiviso sui social i nostri cereali usando in sottofondo la famosissima canzone ‘Cookies n’ cream – racconta Bertè, (Yummer’s) –. Abbiamo quindi pensato di realizzare un nuovo gusto e un packaging che facessero esplicito riferimento alla hit di Guè, Anna e Sfera, che hanno accolto positivamente questa idea, felici di collaborare al lancio di questo nuovo prodotto.” La start-up, intanto, continua ad aumentare i propri numeri: nel 2022 ha prodotto oltre dieci milioni di pezzi e ha raggiunto circa 10 milioni di euro di fatturato, prevedendo per il 2023 di raddoppiare le capacità e i risultati. Non è un caso isolato in Italia: basti pensare alla partnership tra un altro rapper di punta come Ghali e un colosso mondiale come il McDonald’s. Proprio nella seconda metà dello scorso anno, è cominciata a circolare una pubblicità che riprende l’artista milanese di origine tunisine al ristorante intendo a ordinare un ‘menu speciale’ con i suoi prodotti preferiti. “Ecco il nuovo menu di Ghali, disponibile per pochissimo tempo” recitava il claim. Il modello, come detto, è stato ripreso da un fenomeno di lunga data per quanto riguarda gli Usa: artisti, soprattutto musicali (ma non solo), impegnati in campagne pubblicitarie con l’obiettivo di donare il proprio volto a un marchio e rafforzare il processo di brandizzazione. E’ successo pochi anni fa con Travis Scott e McDonald’s, allo stesso modo: una collaborazione che ha portato un giro d’affari di qualcosa come 20 milioni di dollari, e ha reso la celebrità la prima ad avere il proprio nome su un menu dai tempi di Michael Jordan nel 1992. Non solo Travis Scott, ovviamente: è successo di recente anche con un’altra star, J Balvin, o con Snoop Dogg e i suoi cereali ‘Snoop Loopz’, più indietro negli anni anche con Jay-Z ed Ed Sheeran. Insomma, non di certo una novità per gli americani, che ora però sembra sbarcata con prepotenza anche in Italia.

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