Dl ristori, approvato lo scostamento di bilancio: sale a 32 miliardi

L'autorizzazione a utilizzare extra deficit, che sarò votata dal Parlamento il 20 gennaio, servirà' per finanziare il quinto decreto ristori

Roberto Gualtieri, ministro dell'Economia (Ansa)

Roberto Gualtieri, ministro dell'Economia (Ansa)

Roma, 14 gennaio 2021 - La crisi di governo non ferma i ristori. Il Consiglio dei ministri notturno, infatti, ha approvato una relazione che chiede alle Camere uno scostamento di bilancio di circa 2 punti di pil, pari a 32 miliardi di euro, che il Parlamento dovrebbe votare il 20 gennaio, dopo l'esito dell'informativa del premier Giuseppe Conte. La dote del piano di aiuti dovrebbe quindi essere superiore ai 24-25 miliardi, previsti inizialmente, e l'extra deficit servirà per finanziare il nuovo decreto Ristori con gli interventi a sostegno dell'economia, a partire dagli indennizzi alle attività colpite dall'emergenza pandemica legata al Coronavirus. "Andiamo avanti, uniti", ha scritto su Twitter il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.

Il nuovo scostamento andrà a coprire anche la Cig, le risorse per i vaccini e la sanità. "Abbiamo il dovere, ancora una volta, di dare sostegno immediato alle attività produttive, ai lavoratori, alle famiglie colpite. Sosteniamo l'economia e programmiamo il rilancio", ha scritto su Twitter il ministro Federico D'Incà. 

E arriva anche una mini-proroga dell'invio delle cartelle esattoriali a fine mese, "una misura di rimodulazione si renderà necessaria anche per evitare gli assembramenti negli uffici dell'agenzia delle entrate", ha spiegato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.