Venerdì 19 Aprile 2024

Una raffica di scioperi da qui al 16 dicembre (giorno della protesta di Cgil e Uil)

Dopo due anni di tregua, dovuta alla pandemia, a scorrere il calendario degli stop e delle mobilitazioni sindacali in programma per il mese in corso sembra di essere tornati alle stagioni infuocate della massima conflittualità sociale

Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini (Ansa)

Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini (Ansa)

Roma, 10 dicembre 2021 - Lo sciopero generale di Cgil e Uil del 16 dicembre è solo la punta dell’iceberg. Dopo due anni di tregua, dovuta alla pandemia, a scorrere il calendario degli stop e delle mobilitazioni sindacali in programma per il mese in corso sembra di essere tornati alle stagioni infuocate della massima conflittualità sociale. Non c’è giorno, anche solo a partire dalla data di oggi, che non vi sia uno sciopero nazionale o locale. E questo senza contare le astensioni di gruppo o di impresa. E poco conta che siamo di nuovo dentro la ripresa di contagi, ricoveri e decessi.

Oggi, per cominciare, è la giornata del blocco nazionale della scuola. Si può dire che, fatta eccezione per la Cisl scuola, tutte le altre sigle confederali e autonome (da quelle più che hanno più consistenza a quelle micro) hanno chiesto a professori e personale amministrativo di incrociare le braccia. Ma, sempre oggi, si sono fermati anche i metalmeccanici della Fiom-Cgil nelle industrie del settore in Veneto.

13 dicembre

Il 13 sarà la volta del trasporto locale a Venezia, ma anche in altri ambiti territoriali a macchia di leopardo. Mentre solo ieri è stato revocato il mega-sciopero nazionale del settore dell’igiene ambientale, che avrebbe finito per rendere ancora più ingombre di rifiuti le nostre città.

14 dicembre

Il 14 rischia di essere un altro passaggio a rischio per la mobilità in molteplici regioni: in Lombardia si ferma Trenord per la proclamazione di uno stop delle Rsu di due ambiti, mentre a Milano e Messina l’Orsa chiede di fermarsi nel trasporto ferroviario locale e a Messina restano bloccati gli autobus cittadini, per non dire di altre fermate nella mobilità pubblica più o meno locali.

15 dicembre

Il 15 sarebbe toccato di nuovo ai metalmeccanici della Fiom-Cgil, nelle aziende del settore nel Lazio, ma la mobilitazione è stata accorpata allo sciopero generale del giorno dopo. Confermata l’astensione dal lavoro dei lavoratori della Rai non giornalisti. Come anche lo stop dei ferrovieri di Trenitalia in Puglia.

16 dicembre

E così si arriva al 16 dicembre, con lo sciopero generale di Cgil e Uil, ritenuto illegittimo dal Garante, ma confermato dai vertici delle due confederazioni. Mentre fino alla tregua natalizia, dal 17 al 23, non mancheranno altre astensioni locali e settoriali. In attesa di un gennaio che si preannuncia ugualmente a alto tasso di conflitto sindacale e sociale.