Giovedì 18 Aprile 2024

"Scienziati dei dati alleati per battere il Coronavirus"

La bresciana Neoesperience chiama a raccolta gli esperti in una community internazionale

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Reti neurali, big data e algoritmi di machine learning per aiutare i medici nelle diagnosi sul Coronavirus: data scientist a raccolta in una community internazionale per affrontare l’emergenza globale. L’appello è della bresciana Neosperience, software vendor di Intelligenza Artificiale per il marketing che, con l’imperversare dell’epidemia, ha reso disponibile parte della propria piattaforma in cloud agli enti di ricerca pubblici, privati e non profit.

L’iniziativa #defeatCovid19, affiancata dal Politecnico e in collaborazione con ospedali come Sacco, Policlinico di Milano e Civili di Brescia, promuoverà "la condivisione, senza fini di lucro, dei risultati che rimarranno proprietà del mondo scientifico", spiega Dario Melpignano presidente della Pmi innovativa. "Raccogliendo una mole di dati, i gruppi di lavoro elaboreranno algoritmi predittivi – prosegue -. Esiti, modelli e metodologie saranno disponibili in open source per i gruppi di ricerca su Github".

Le tecnologia fornita include librerie e componenti software, modelli di correlazione dei dati e reti neurali per il riconoscimento di pattern all’interno di immagini, acquisite in forma anonima dai nosocomi. Traducendo in dati sintetici lastre, tac, radiografie ed ecografie e trovando gli algoritmi giusti, il machine learning migliorerà la definizione delle diagnosi arrivando a distinguere, ad esempio, una polmonite interstiziale da Covid19 da una "normale". I data scientist resteranno aggiornati tramite mailing list su novità, evoluzioni e scoperte all’interno nella community.

"Il virus ha ‘l’obiettivo’ di diffondersi globalmente, noi vogliamo fermarlo con lo stesso approccio, trovando una soluzione che contribuisca alla diagnosi precoce – osserva Melpignano –. Se dovremo conviverci per anni vanno aiutati i medici anche dove, ad esempio, il sistema sanitario non è progredito. Per questo #defeatCovid19 ha già raccolto un centinaio di adesioni da tutto il mondo". Il primo gruppo di lavoro è stato allestito con Giuseppe Andreoni, coordinatore del laboratorio Technology and Design for Healthcare del Politecnico e consorzio Nestore, progetto di ricerca finanziato da Horizon 2020.

Il progetto, descritto su defeatcovid19.org, è stato ideato con Alberto Barosi, esperto di diagnostica a ultrasuoni del Sacco di Milano. Il "core business" di Neosperience è fornire agli utenti Internet un’esperienza personalizzata ed empatica sui siti dei clienti, analizzandone il comportamento online: "Empatia oggi significa mettersi nei panni di medici e infermieri armati di fonoendoscopio in prima linea – conclude Melpignano –. Ci sono molti studi di machine learning nella diagnostica ma con #defeatCovid19 speriamo di aprire una prospettiva nuova".

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