La regolarizzazione sarà possibile ma solo a determinate condizioni. La prima è quella che siano rispettate le condizioni igienico-sanitarie. Sarà, infatti, necessario ristrutturare le unità immobiliari in modo che rispettino gli altri requisiti di igiene, come il rapporto aeroilluminante (ovvero il rapporto tra superficie vetrata e superficie di pavimento). L’obiettivo del governo è anche di recuperare il maggior numero di immobili per i bisogni abitativi di studenti, lavoratori temporanei e per i bisogni economici dei proprietari di casa che affittano. Restano quindi in in vigore le deroghe per corridoi, disimpegni, bagni, ripostigli e comuni montani sopra i 1.000 metri.
EconomiaDecreto Salva Casa 2024: come funziona la sanatoria per microappartamenti e sottotetti