Salerno, 17 novembre 2023 - Un’altra importante operazione di cartolarizzazione di crediti compiuta da da Self Business Group, player italiano specializzato nei servizi di Asset e Credit Management in particolare nel settore del credito deteriorato, ossia mutui e finanziamenti che debitori terzi non riescono più a pagare. Il Gruppo SBG ha infatti acquistato crediti incagliati vantati da imprese private nei confronti delle Prefetture per la prestazione di servizi di custodia giudiziaria di veicoli (come previsto dal D.P.R 571/1982). L’acquisto, per un valore nominale di 12 ML, è stato effettuato da Sofia SPV. Tale processo di recupero crediti è stato affidato a un pool di investitori, tra cui la stessa SBG, lo Studio Legale Santoro STA e SBG Recovery. La Self Business Group si è occupata delle fasi di origination, strutturazione e del fundraising e si conferma esempio unico nel Paese di asset class. Nel team insieme a Santoro anche la chief executive Livia De Blasi e la credit analyst manager Emiliana Sammarco.
Chi è Self Business Group
Self Business Group, fondato dall’avvocato Alessandro Santoro, è protagonista nell’acquisizione e gestione di crediti verso la Pubblica amministrazione e vanta oltre 150 milioni di Gross book value GBV (ossia al valore lordo di un'attività o di un investimento prima di qualsiasi deduzione per l’ammortamento o la svalutazione). La società sviluppa operazioni strategiche per la strutturazione e la realizzazione concreta dei business, e ad oggi rappresenta una delle più dinamiche e innovative realtà italiane operanti nel settore della finanza strutturata ed alternativa.
Che cos’è la cartolarizzazione dei crediti
La cartolarizzazione è un'operazione finanziaria che implica la cessione onerosa di uno o più crediti finanziari a una società veicolo, nota anche come Special Purpose Vehicle (SPV). L'SPV emette titoli destinati a investitori istituzionali per finanziare l'acquisto dei crediti. Successivamente, l'SPV gestisce la riscossione dei crediti ceduti e altre attività correlate. I proventi derivanti dalla riscossione vengono quindi utilizzati per ripagare gli investitori che hanno acquistato i titoli, finanziando così l'acquisto dei crediti.