Venerdì 19 Aprile 2024

Saldi in affanno Via al calendario in ordine sparso

I provvedimenti restrittivi cambiano le date. Spesa totale giù di un miliardo rispetto al 2020

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Partono in sordina i saldi invernali. Per effetto dell’emergenza pandemia, muoveranno 1 miliardo in meno dello scorso anno, 4 miliardi di euro contro 5. Secondo i conti di Confcommercio, a comprare saranno oltre 15,7 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 111 euro. Il calendario delle svendite 2021 ha dovuto fare i conti con i provvedimenti restrittivi delle feste, facendo così cadere le date d’avvio scelte da alcune regioni in zona rossa, tanto che Federmoda ha rivolto un appello per uno slittamento last minute.

La data infatti è stata fissata per oggi in Basilicata, Valle d’Aosta e Molise. Per cui, spiega Confcommercio, sarà dal 7 gennaio, data di partenza ad esempio della Lombardia, del Piemonte e della Sicilia, che si potranno fare gli acquisti veri e propri in saldo. L’Umbria partirà il 9, il Lazio il 12, il 16 le Marche e la Provincia Autonoma di Bolzano (comuni non turistici). I saldi arriveranno solo a fine mese, in Liguria, il 29, e il 30 in Emilia-Romagna, Toscana e Veneto. In queste ultime regioni però, come in altre, era stato possibile effettuare vendite promozionali già nei 30 giorni precedenti. Infine, per comprare in saldo nei comuni turistici della Provincia Autonoma di Bolzano, bisognerà attendere il 13 febbraio. La durata sarà variabile: si va dalle 4 settimane della Toscana, fino ai 2 mesi di diverse regioni.

"Il decreto di Natale ha creato nuove incertezze anche sulle date di avvio dei saldi con un rischio evidente di arricchire ulteriormente i colossi del web, se non verranno posticipati almeno alla riapertura dei punti vendita fisici", afferma Riccardo Borghi, presidente di Federmoda sottolineando comunque che i saldi "rappresentano un volano d’affari importante per l’economia" e invita i cittadini a fare "acquisti sostenibili e a kilometro zero presso i negozi di prossimità".

E come di consueto, anche per questa stagione, i saldi hanno il loro galateo con il decalogo delle regole da seguire, per commercianti e clienti: quelle tradizionali, – come le carte di credito che devono essere accettate da parte del negoziante; i pagamenti cashless che vanno favoriti; i capi che devono riportare il prezzo normale, lo sconto e il prezzo finale – e quelle dettate dalla pandemia: distanza, mascherina e l’obbligo di disinfettarsi le mani prima di toccare i prodotti.

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