Sabato 20 Aprile 2024

Risparmio in casa: come farlo senza troppe privazioni

Ecco qualche consiglio per fare acquisti in modo strategico

Consigli sul risparmio

Consigli sul risparmio

Vivere in una società basata sui consumi fa spesso pensare che siano questi ultimi a dare un senso alla vita e che non acquistare di continuo sia una specie di anomalia.Ovviamente sono gli acquisti a far girare l’economia ma è altrettanto ovvio che a volte sia necessario saper distinguere tra quelli necessari e quelli superflui. L’attuale situazione economica pone molte persone e famiglie nella condizione di dover risparmiare, e non sempre è facile farlo senza viverlo come una privazione. Risparmiare sulle spese domestiche è sicuramente una sfida, e come tale va affrontata con determinazione e organizzazione.

Acquisti: come comprare in modo consapevole

Per quanto riguarda gli acquisti, alimentari e non solo, è opportuno riconsiderare la vecchia ma sempre utile abitudine di scrivere la lista della spesa. Fare un elenco di ciò che serve, possibilmente dopo aver confrontato volantini e offerte di negozi e supermercati, permette di fare acquisti in modo più efficiente e più veloce. A volte si va al supermercato e si finisce con il comprare prodotti e articoli di cui non si ha particolare bisogno, solo perché in bella mostra su espositori e scaffali. Occorre anche prestare attenzione alle isole promozionali, cioè quelle aree allestite all’interno di supermercati e ipermercati dove a volte si trovano prodotti in offerta accanto a prodotti della stessa marca, ma a prezzo intero. Un vecchio consiglio, sempre attuale, è quello di fare la spesa a stomaco pieno. Alcuni studi hanno confermato che fare la spesa quando si ha fame porta ad acquistare cibi di cui non si ha bisogno, spesso gustosi ma poco salutari e nutrienti.Un’abitudine poco diffusa, oggi necessaria, è quella di guardare il prezzo al chilogrammo dei prodotti confezionati. Le confezioni spesso ingannano, i packaging accattivanti di alcuni prodotti possono distrarre dalla quantità in essi contenuta. A volte un pacchetto di medie dimensioni può contenere meno prodotto di un pacchetto di dimensioni piccole. Il prezzo al chilogrammo, al litro (o espresso in altre unità di misura) deve sempre essere esposto.Un altro modo per risparmiare sulla spesa è comprando frutta e verdura sfuse ed evitando quelle vendute in vassoi e contenitori di plastica, che inquinano e di cui ovviamente si paga il prezzo. Se nella fretta risulta più pratico acquistare carote, patate, zucchine, kiwi, banane vendute in confezioni, spesso si finisce con il comprare una quantità di cibo maggiore di quella necessaria. Perché comprare un vassoio con 5 banane se una o due, troppo mature, andranno buttate? Secondo alcune ricerche, ogni anno nel mondo vengono buttate più di 1,5 miliardi di tonnellate di cibo, e la percentuale maggiore di questo spreco viene dai consumi privati. Sembra impossibile che perfino durante una crisi economica un’enorme quantità di cibo finisca buttata, ma è così.

Acquistare prodotti freschi solo in vista del loro consumo permette di contenere le spese senza privazioni. Le uniche scorte che andrebbero fatte sono quelle di prodotti che non deperiscono velocemente e che si consumano regolarmente. Pasta, cereali, confetture, oli, passate di pomodoro, prodotti in scatola e sottolio, bevande vegetali, frutta a guscio, caffè e tanti altri cibi possono essere acquistati in quantità, ovviamente quando sono in offerta a prezzi convenienti. Quando si tratta di questi prodotti, così come di detersivi, detergenti e prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale come dentifrici, shampoo, saponette, docciaschiuma, l’ideale è averne scorte tali da non doverli mai acquistare a prezzo pieno. Farlo non è difficile, perché aziende e punti vendita non vogliono perdere clienti e basta sfogliare regolarmente i volantini o, in caso, leggere le newsletter a cui si è abbonati, per rendersi conto delle continue offerte, spesso riservate solo ai possessori di tessere fedeltà.Un’altra voce su cui è possibile risparmiare facilmente è quella degli abbonamenti a servizi di streaming. Le offerte sono tante, spesso vantaggiose, quindi sono molte le persone che hanno sottoscritto abbonamenti a tante piattaforme. Ma ha senso spendere ogni mese una somma di denaro, anche piccola, per guardare uno o due film, una serie tv, un programma televisivo? Quanti servizi a pagamento si utilizzano davvero con interesse? Meglio pensare attentamente alla piattaforma che offre la miglior offerta, sia economica sia qualitativa, e disdire gli altri abbonamenti.

La regola dei trenta giorni

Quando si tratta di acquisti, c’è una regola che si può seguire per capire se un prodotto serve davvero, o se acquistarlo è, invece, solo un modo per togliersi uno sfizio. Si tratta della regola dei trenta giorni, valida in caso si stia pensando di comprare un accessorio, un capo d’abbigliamento, o un articolo per la casa. Seguendo questa semplice regola, si aspettano trenta giorni, trascorsi i quali si deciderà se procedere o no al suo acquisto. È probabile che dopo questo periodo di tempo quell’oggetto non sembrerà più così utile o interessante. In caso contrario, si procederà all’acquisto, che sarà stato comunque ragionato.Questa regola ha una variante, applicabile quotidianamente prima di comprare cibo o articoli dal prezzo contenuto. Prima di procedere all’acquisto ci si chiede “mi serve davvero o lo sto comprando tanto per fare? A casa ho già qualcosa di simile?”. Si aspettano dieci secondi (non c’è bisogno di utilizzare un cronometro, naturalmente) e poi si decide.Piccoli acquisti, anche di pochi euro, sono spesso spese non necessarie, che con il tempo influiscono sulle uscite, non in modo consistente, ma senza alcuna utilità.

Le bollette

Le bollette rappresentano una parte significativa della spesa mensile. Purtroppo la speculazione in atto e l’oscillazione continua del prezzo del gas rendono gli importi un’incognita, motivo per cui è necessario prestare attenzione ai consumi. Meglio diffidare di compagnie di gas e luce che offrono tariffe da sogno; purtroppo spesso la delusione è dietro l’angolo, cioè alla fine del periodo di prezzi bloccati. Prima di cambiare gestore è meglio considerare attentamente il contratto, tenendo conto del fatto che eventuali modifiche unilaterali da parte dei gestori sono quasi sempre legali. Nel frattempo, meglio ricorrere al alcuni accorgimenti per riscaldare la casa limitando il più possibile il consumo di gas.

La benzina

Un’altra spesa consistente è quella per la benzina. Anche in questo caso è utile essere a conoscenza di alcuni consigli per spostarsi in auto stando attenti ai consumi.