Giovedì 25 Aprile 2024

Risparmio del gas: 10 semplici regole

Risparmiare sul gas senza troppe rinunce è possibile: ecco come

Risparmiare sul gas

Risparmiare sul gas

Come affrontare l’inverno risparmiando il gas, sia per paura di eventuali razionamenti, sia per evitare di ricevere bollette dall’importo preoccupante, ormai è diventato uno degli argomenti più discussi. Le notizie riportate sempre più insistentemente da giornali, radio, tv e canali social mirano forse a rendere le persone più consapevoli della necessità di non sprecare questo prezioso materiale di cui non è possibile fare a meno. Ecco dieci semplici regole per risparmiare sul consumo del gas senza troppe rinunce e senza tener conto di suggerimenti che sembrano più che altro mirati a suscitare un sorriso più che ad aiutare i consumatori ad affrontare più consapevolmente i mesi in cui il consumo del gas è inevitabilmente più alto.

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1- In cucina, prestare attenzione ai tempi di cottura dei cibi

A volte le indicazioni sulle confezioni non sono veritiere, e per cuocere pasta, riso, cereali ci vogliono meno minuti di quelli indicati. Meglio controllare più volte il grado di cottura dei cibi piuttosto che sprecare gas per trovarli scotti e troppo cotti. Quando possibile occorre utilizzare sempre i coperchi per pentole e padelle, per evitare inutili sprechi e accorciare i tempi di cottura. È possibile spegnere il gas un paio di minuti prima del previsto, la temperatura all’interno di pentole e padelle rimarrà pressoché uguale. È sempre utile prestare attenzione agli ugelli del piano cottura; se ostruiti, possono funzionare in modo meno efficiente, utilizzando più gas del necessario.

 

 

2- Non è necessaria l’acqua calda per lavare i piatti

Basta il vecchio olio di gomito, magari aiutato da prodotti particolarmente sgrassanti e disincrostanti, come il bicarbonato di sodio, l’aceto e le apposite pagliette.

 

 

 

 

3- Impostare la temperatura dell’acqua per lavarsi a 40-42 gradi

Non occorre fare la doccia (che se di breve durata è sempre preferibile al bagno) con acqua troppo calda. C’è chi suggerisce di impostare la temperatura della caldaia a 40 gradi o anche meno, di certo 44 o 46, che in genere è quella consigliata al momento dell’installazione, è troppo alta, l’acqua troppo calda non fa per niente bene alla pelle. Una bella doccia è sicuramente rilassante, soprattutto dopo una giornata faticosa o stressante, ma spesso è un momento durante il quale è facile rimuginare e farsi distrarre da pensieri negativi, che possono prolungarne la durata. Una buona pratica, consigliata dai mental coach, è quella di utilizzare i minuti passati sotto l’acqua della doccia per concentrarsi sugli aspetti migliori della giornata trascorsa o sui buoni propositi per quella successiva. Non si tratta di retorica spiccia, è meglio che un momento che dovrebbe essere dedicato al benessere duri pochi minuti, ma spesi nel modo giusto.

 

 

 

 

4- Impostare la temperatura di mandata per l’acqua del riscaldamento tra i 50° e i 60°

 

 

La temperatura dipende dal tipo di caldaia e dai termosifoni, se sono di alluminio può essere portata a 55° (come temperatura massima) ma è bene sapere che i termosifoni non devono scottare al tatto. È bene che chi ha il riscaldamento indipendente sappia che è meglio non spegnerlo troppe volte al giorno. La fase di riscaldamento consuma molto. Meglio periodi più prolungati a una temperatura minore. Dotarsi di valvole termostatiche, obbligatorie nei condomini, permette di gestire il calore in base alle esigenze. Si può voler tenere il riscaldamento più alto in una stanza come il bagno e più basso in una stanza come il salotto dove è più facile stare al caldo grazie e plaid e coperte.

5- Prestare attenzione a spifferi di porte e finestre

 

Queste permettono all’aria fredda di entrare in casa o in ufficio. In commercio esistono molti articoli per eliminare gli spifferi o limitarne gli effetti, è possibile trovarli in tanti modelli adatti a tutti i tipi di porte e finestre.  

6- Acquistare pannelli termoriflettenti per termosifoni

Non tutti sanno dell’esistenza di questi pannelli da posizionare dietro i termosifoni, senza doverli smontare. Spesso i caloriferi sono posizionati in corrispondenza delle finestre dove i muri sono meno spessi. Questo aumenta la quantità di calore ceduta all’esterno e, purtroppo, anche di inutile consumo di gas. I pannelli riflettenti permettono di riscaldare le stanze più velocemente e di mantenere il tepore per una quantità di tempo maggiore dopo lo spegnimento del riscaldamento.  

7- Acquistare indumenti termici

Considerare l’acquisto di alcuni oggetti dal prezzo relativamente contenuto per restare caldi durante le ore passate alla scrivania o a leggere e guardare la televisione. Esistono in commercio articoli come scaldamani ricaricabili e mouse autoriscaldanti di cui è possibile perfino regolare la temperatura, cuscini e supporti riscaldanti per il collo, coperte da scrivania poco ingombranti che si possono fissare evitando che cadano di continuo, e ovviamente scaldapiedi elettrici e non. Si possono tenere i piedi su un poggiapiedi ergonomico (utile anche per la postura) o anche su un piccolo tappeto caldo da tenere sotto la scrivania. Stare al caldo senza consumare troppo gas è possibile.  

8- Utilizzare tappeti

Oltre a essere decorativi, questi accessori limitano, come nel caso dei pannelli termoriflettenti per i termosifoni, la cessione di calore. Questo è valido soprattutto in caso un’abitazione o un ufficio abbia i pavimenti di marmo, belli ma decisamente freddi. Una buona idea può anche essere quella di posizionare piccoli tappeti solo sotto i termosifoni o nelle aree circostanti.  

9- Riscaldamento a pompa di calore

Integrare il riscaldamento fornito dalla caldaia con quello, più veloce, fornito da una pompa di calore o da una stufetta elettrica a basso consumo.

10- La manutenzione della caldaia

In fondo alla lista, ma non per importanza, c’è effettuare regolarmente la manutenzione della caldaia e rivolgersi a un tecnico in caso di malfunzionamento. Se la caldaia si blocca o perde acqua, anche poca, qualcosa non funziona al meglio e potrebbe comportare uno spreco di gas.