Risparmiare sulla bolletta: qualche consiglio pratico

Come risparmiare sulla bolletta con il costo dell'energia che cresce sempre di più? Con alcuni accorgimenti è possibile!

risparmiare sulla bolletta

risparmiare sulla bolletta

Tra gli argomenti di cui si parla e si scrive di più in questi mesi c’è quello su come risparmiare sulle bollette. Adottare pratiche virtuose, sia per il portafogli che per l’ambiente, è possibile. Alcune buone abitudini si possono adottare facilmente, per altre occorre essere un po’ più attenti ed organizzati, soprattutto se la famiglia è numerosa e le esigenze sono tante. A preoccupare sono soprattutto le spese per gas e luce, ma anche la bolletta dell’acqua può essere una spesa consistente. Ecco qualche suggerimento per risparmiare su tutte e tre.

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Alcuni consigli pratici

Per quanto riguarda la bolletta dell’elettricità, occorre considerare se il tipo di contratto stipulato preveda fasce orarie, che generalmente sono tre. La fascia 1 è la più costosa, va dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. La fascia 2 va dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 e comprende tutto il giorno di sabato dalle 7 alle 23. La fascia 3, la più vantaggiosa, va dal lunedì al venerdì dalle 23 alle 6 e include tutta la giornata di domenica. Tutti i giorni di festività nazionali sono considerati fascia 3. Ovviamente, quando possibile, conviene concentrare l’uso degli elettrodomestici più energivori, cioè lavatrice, lavastoviglie, asciugacapelli, ferro da stiro e forno elettrico, nella fasce 2 e 3. Questo può comportare qualche rinuncia e cambio di abitudine, a cui molte persone sono già abituate da tempo. C’è anche da considerare che molti contratti non prevedono la possibilità di utilizzare più di uno o due elettrodomestici contemporaneamente, in quanto sovraccaricherebbero l’impianto elettrico, facendo saltare la corrente. Questo non comporta danni ma è sicuramente scomodo, soprattutto se capita di sera.

Frigorifero ed elettrodomestici energivori

Il frigorifero pieno consuma di più. È normale fare provviste, ma ha i suoi svantaggi, tra i quali quello di rischiare di far andare a male gli alimenti meno in vista. Un’altra abitudine da adottare è quella di non mettere nel frigorifero (e nel congelatore) cibi e pietanze calde, lo rovinerebbero aumentando al tempo stesso il consumo di corrente. Sbrinare regolarmente il congelatore, oltre a mantenerlo più ordinato e spazioso, è una buona abitudine per risparmiare l’energia richiesta da troppo ghiaccio e brina. A proposito di cibi congelati, non tutti sanno che per scongelarne correttamente alcuni non va utilizzato il forno, ma è necessario un passaggio intermedio tra la temperatura del congelatore e quella dell’ambiente. Ad esempio, il pane va scongelato spostandolo dal congelatore al frigorifero; una volta ammorbidito, basterà toglierlo dal frigo qualche ora prima per consumarlo a temperatura ambiente.

Si tratta di una sana abitudine che ha piccoli ma regolari effetti positivi anche sul costo della bolletta. Lavastoviglie e lavatrice si avviano a pieno carico; sovraccaricarle le danneggia, consuma più energia, e potrebbe non garantire la buona riuscita del lavaggio, con conseguente spreco di tempo, detersivo, ed elettricità. Anche l’asciugatrice va caricata con la giusta quantità di panni, possibilmente limitandosi a utilizzarla solo in caso di effettiva necessità.

 

 

Ferro da stiro

Il ferro da stiro è uno di quegli elettrodomestici di cui molte persone vorrebbero poter fare a meno. Il suo utilizzo varia da persona a persona, c’è chi stira qualunque panno o indumento e c’è chi si limita allo stretto necessario. Se si appartiene alla prima categoria forse è il caso di rivedere le priorità. Il vecchio consiglio di stendere bene i panni per evitare o comunque velocizzare la stiratura è sempre valido. È meglio stirare a secco, se possibile. Non tutti i panni e gli indumenti presentano pieghe che necessitano della stiratura a vapore, che oltre ad essere più dispendiosa lascia i panni leggermente umidi, favorendo la formazione e la proliferazione di batteri.

Illuminazione domestica

Per quanto riguarda l’illuminazione della casa, in vendita ormai si trovano quasi solo lampadine a basso consumo energetico, ma è possibile avere ancora lampadine a incandescenza, magari conservate in qualche cassetto o installate in qualche lampada poco utilizzata. È meglio provvedere alla loro sostituzione. Al momento dell’acquisto delle lampadine è utile informare il negoziante sul loro utilizzo. Serviranno per illuminare una stanza grande o piccola? E per quante ore al giorno? C’è chi ama soggiornare in stanze molto illuminate e chi preferisce un’illuminazione più tenue. In tal caso la scelta migliore sarà quella di utilizzare lampade posizionate in posti strategici per permettere di leggere o studiare senza illuminare inutilmente una stanza intera. È noto che i vecchi elettrodomestici consumano più di quelli di nuova generazione. Cambiarli, approfittando delle offerte (si avvicina il Black Friday e acquistare a prezzo vantaggioso è facile) è sicuramente una buona idea, soprattutto se la loro sostituzione è già in programma.

 

Consumo dell'acqua 

Per quanto riguarda il consumo dell’acqua, data la siccità che spesso colpisce il paese anche nei mesi invernali, è buona abitudine limitare il più possibile gli sprechi. Rubinetti che perdono andrebbero riparati al più presto, e dotati di aeratori/rompigetto che limitano il consumo dell’acqua. Preferire la doccia al bagno, chiudere il rubinetto senza far scorrere inutilmente l’acqua quando si lavano denti, viso, mani, quando si fa la barba e mentre ci si insapona sono abitudini necessarie ad evitare lo spreco di un bene indispensabile, che costa sempre di più. Per quanto riguarda il consumo alimentare, le verdure a foglia vanno messe in ammollo per qualche minuto in bacinelle pulite, dopo aver scartato le parti non commestibili, per eliminare eventuali residui di terra e polvere. Si scolano, e si ripete l’operazione di ammollo finché l’acqua risulta pulita. L’acqua dell’ultimo sciacquo è utile per annaffiare piante e fiori o per lavare i pavimenti. L’acqua di cottura delle verdure può essere utilizzata per lavare i piatti (quella di cottura delle patate è ottima per pulire pentole e stoviglie d’acciaio), mentre, al contrario di quello che dicono sedicenti esperti, l’acqua di cottura di pasta e verdure non può essere usata per annaffiare le piante, se precedentemente salata. Verdure come patate, carote, zucchine, melanzane si lavano velocemente sotto l’acqua corrente, strofinandole bene. Lo stesso metodo vale per la frutta. Consumare frutta e verdura è indispensabile per seguire una corretta alimentazione, ma questi cibi, se non lavati correttamente, possono rivelarsi pericolosi. È bene quindi utilizzare la giusta quantità d’acqua nel modo giusto.

 

Come risparmiare sul gas

Per risparmiare sul consumo del gas sono necessari alcuni accorgimenti. Se il MiTE, il Ministro della Transizione Ecologica, ha stabilito nuovi orari e abbassato la temperatura consentita in casa e in ufficio (queste disposizioni variano a seconda delle fasce climatiche, che vanno dalla A alle F), è necessario gestire al meglio le ore di calore. Areare la casa e l’ufficio è indispensabile ma bisogna farlo nei giusti momenti della giornata. La camera da letto va arieggiata la mattina dopo essersi alzati ed eventualmente la sera prima di andare a dormire, per trovare un ambiente più salubre al momento del riposo. Saranno le coperte a garantire il giusto tepore. In cucina non bisogna spalancare le finestre, soprattutto prima di mettersi a tavola, basta aprirle di tanto in tanto, magari quando si fanno le pulizie. In inverno bastano pochi minuti nei momenti giusti per cambiare l’aria della casa. L’aria dell’ufficio, particolarmente viziata dall’uso di computer, fax e stampanti, si cambia la sera prima di andare via. Inutile aprire le finestre la mattina prima di mettersi alla scrivania. Con questi accorgimenti è possibile risparmiare sulle bollette senza particolari rinunce.