Venerdì 19 Aprile 2024

Riscaldamento con split: consigli per non spendere troppo

Qualche piccolo trucco su come risparmiare se utilizzi i climatizzatori a split per scaldare gli ambienti

Una piccola guida per risparmiare scaldando la casa con il condizionatore

Una piccola guida per risparmiare scaldando la casa con il condizionatore

Il condizionatore, per molte persone indispensabile durante i caldi mesi estivi, sta diventando un elettrodomestico utilissimo anche in inverno.Fino al 31 dicembre 2022 è possibile usufruire del bonus che rimborsa fino al 65% le spese per l’acquisto di condizionatori, motivo per cui è bene conoscere vantaggi e svantaggi di questo tipo di elettrodomestico, per sfruttare al meglio questo incentivo statale mirato a una maggiore efficienza energetica.Riscaldare abitazioni e uffici con la pompa di calore, senza spendere troppo, è possibile, usandolo nel modo giusto e, in caso se ne stia valutando l’acquisto, scegliendolo in base ad alcuni fattori fondamentali.

Una premessa doverosa

I condizionatori a pompa di calore non sono una valida alternativa al riscaldamento a metano ovunque si abiti. Chi vive in zone particolarmente fredde può usarli per integrare il tradizionale riscaldamento a gas, avvalendosi anche della loro funzione di deumidificatori. L’umidità abbassa (o alza, durante i mesi estivi) la temperatura percepita di alcuni gradi, perciò eliminarne l’eccesso è importante. L’uso del condizionatore contribuisce a risparmiare sul consumo del gas, ma difficilmente potrà fornire lo stesso calore dei termosifoni e del riscaldamento a pavimento.Meglio considerare i vantaggi della pompa di calore con aspettative realistiche.

Come riscaldare senza spendere troppo?

Un fattore di risparmio dato dall’uso del condizionatore è prima di tutto la minore manutenzione necessaria rispetto a una caldaia, che per legge va controllata periodicamente da un tecnico specializzato. La manutenzione ordinaria di un condizionatore è meno costosa e impegnativa.Un condizionatore riscalda più velocemente un ambiente di medie dimensioni. Se i caloriferi impiegano del tempo per entrare in temperatura, con il condizionatore una stanza di piccola o media grandezza può essere riscaldata in pochi minuti. Inoltre, se gestita tramite smartphone, la pompa di calore può essere accesa a distanza, magari 10-20 minuti prima di fare ritorno a casa.Per riscaldare senza consumare troppo, è consigliato non impostare una temperatura troppo alta; 25° è quella massima consigliata, ma c’è chi la trova troppo elevata e consiglia di impostarla a 22°. Ovviamente la temperatura di cui necessita una stanza per essere calda e accogliente dipende dalla grandezza, dall’isolamento termico, da quante persone ci trascorrono il tempo, e altre variabili.Accendendo il condizionatore prevalentemente durante le ore e i giorni in cui l’elettricità costa meno, il risparmio sarà maggiore, soprattuto se la macchina è di classe energetica A o maggiore. Tenere il condizionatore acceso anche di notte, quando l’elettricità costa ancora meno, è invece decisamente sconsigliato per la salute, dato che l’aria troppo secca ha sgradevoli conseguenze, come mal di testa, secchezza delle mucose, disturbi del sonno.

Mono, dual, trial, o multi split?

Chi sta valutando l’acquisto di un condizionatore split per risparmiare o per avere un’alternativa al riscaldamento a gas, dovrebbe sapere che lo split è l’unità interna del condizionatore, quella presente nelle stanze da riscaldare (o raffreddare durante i mesi estivi). Perciò mono, dual, trial, multi indicano il numero di unità interne collegate all’unità esterna, costituita principalmente dal motore e dalla ventola radiale. Un condizionatore multi split può avere un massimo di nove unità interne collegate a un’unica unità esterna, per ognuna delle quali è possibile impostare la temperatura in modo indipendente dalle altre. Il vantaggio è che ci sarà, appunto, solo un’unità esterna, lo svantaggio è che se si rompe, tutte le stanze rimarranno al freddo, o al caldo.

Fattori da considerare prima dell’acquisto di un condizionatore

I fattori principali da considerare prima dell’acquisto dei condizionatori a pompa di calore sono- Il budget, ricordando che i condizionatori mono split sono i più economici.- Lo spazio a disposizione per l’unità esterna. Per ogni condizionatore mono split occorre lo spazio per il motore, su un balcone o in un giardino o cortile.- L'assistenza tecnica del marchio produttore (molte ditte installatrici consigliano marchi giapponesi, per la loro tecnologia avanzata). A volte, per risparmiare, o semplicemente per avere un modello esteticamente migliore si tende a trascurare l’assistenza. È assolutamente necessario informarsi sulla presenza, nella propria città o al massimo nella propria provincia, dell’assistenza tecnica, per evitare possibili problemi in caso di guasto o mal funzionamento.- Il periodo di utilizzo del condizionatore. Se usato regolarmente tutto l’anno, bisognerebbe scegliere un modello di classe energetica doppia A, o perfino tripla A. Un maggior investimento economico iniziale consentirà di risparmiare in seguito.- La certificazione dell’azienda che li installerà, dato che spesso sono gli installatori i primi a cui rivolgersi in caso di dubbi o mal funzionamenti.È facile farsi convincere da offerte allettanti, all’apparenza molto vantaggiose, magari online, ma un condizionatore ha bisogno di un’assistenza tecnica competente e di fiducia.Installare un condizionatore a pompa di calore, specialmente usufruendo degli incentivi statali, è sicuramente una soluzione da considerare per risparmiare sul consumo del gas, per avere un’alternativa in situazioni di emergenza, ad esempio in caso di guasto o mal funzionamento della caldaia. Inoltre, non c’è nessun limite all’utilizzo di un climatizzatore, al contrario del riscaldamento tradizionale che è vincolato dalla direttive del governo, che impone date di accensione e spegnimento, limiti alle temperature e agli orari in cui gli impianti di riscaldamento possono essere accesi.