Domenica 15 Giugno 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Risalgono le vendite di negozi e Gdo. Ma cala l’online

Il valore delle vendite al dettaglio ad aprile, nel confronto annuo, è in aumento per la grande distribuzione (+6,8%) e...

Carlo Sangalli (Confcommercio)

Carlo Sangalli (Confcommercio)

Il valore delle vendite al dettaglio ad aprile, nel confronto annuo, è in aumento per la grande distribuzione (+6,8%) e le imprese operanti su piccole superfici (+0,9%), ovvero negozi e minimarket, mentre è in flessione per le vendite al di fuori dei negozi (-0,1%) e il commercio elettronico (-0,7%). Lo indica l’Istat, diffondendo i dati sul commercio al dettaglio. Ma la crescita annua riguarda esclusivamente il settore alimentare (che arriva a segnare +8,6% in valore e +5,4% in volume), trainato dagli acquisti pasquali avvenuti quest’anno ad aprile, a differenza del 2024 quando la festività fu a fine marzo. Al contrario le vendite dei beni non alimentari sono in diminuzione (-0,4% in valore e -0,8% in volume). Dalle calzature all’abbigliamento, dai giochi ai mobili fino agli elettromestici le variazioni sono negative. Si salvano solo prodotti di profumeria e cura della persona, foto ottica e farmaci.

Dati, quindi, che vengono accolti con cautela. "Il miglioramento registrato ad aprile, pur positivo, va letto alla luce dell’impatto derivante dalla diversa tempistica della Pasqua rispetto al 2024", commenta Confcommercio, e si "confermano le difficoltà di molti segmenti" del non alimentare. Così come resta "fragile" la condizione dei negozi. "I piccoli sono ancora in affanno", evidenzia anche Confesercenti, secondo cui dal 2022 a oggi hanno perso oltre il 10% di volumi di vendita.

Red. Eco.