Un nucleare di quarta generazione tutto nuovo, sostenibile e sicuro, e sette mesi per tracciare la rotta per realizzarlo. Il ministero dell’Ambiente ha riunito per la prima volta la nuova Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile con le imprese, gli enti di ricerca, le università e le istituzioni interessate per sviluppare di una strategia nazionale. È il primo effetto della mozione approvata a maggio, che ha impegnato il Governo a sostenere la ricerca tecnologica su fusione e fissione nucleare e a informare correttamente i cittadini su tali tecnologie. "Non si tratta di proporre il ricorso in Italia alle centrali nucleari di grande taglia della terza generazione, ma di valutare le nuove tecnologie sicure del nucleare innovativo, con piccole centrali", ha assicurato il ministro Gilberto Pichetto Fratin.
L’attività della piattaforma è partita con tempi stabiliti: massimo 6 mesi per elaborare le proposte, poi entro 7 mesi è prevista una roadmap, con orizzonte al 2030 e 2050, per arrivare all’elaborazione delle Linee Guida con azioni, risorse, investimenti e tempi entro 9 mesi. Questi lavori saranno "la base per valutare l’elaborazione e l’adozione da parte dell’Italia di una Strategia nazionale per il nucleare sostenibile", ha spiegato Pichetto in un question time al Senato.
red. eco.