Mercoledì 24 Aprile 2024

Effetto Bce sui mutui: rincari fino a 1000 euro all'anno

Le stime del Codacons prefigurano un aumento delle rate compreso tra 636 e i 1.080 euro a seconda della durata del finanziamento

Mutui, la passione continua

Mutui, la passione continua

L’aumento del costo del denaro deciso dalla Banca centrale europea giovedì, arriva in un momento molto delicato. Non c’è solo il caro energia, tracimato in un’inflazione record, a scuotere il Vecchio Continente. Con la guerra energetica dichiarata dalla Russia all’Occidente, l’Europa si trova davanti un inverno molto difficile, che potrebbe essere segnato dai razionamenti di gas ed elettricità. L’attività economica, nel frattempo, ha già preso a rallentare. Il rischio, esacerbato dal rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base varato dalla Bce, è che l’Europa già nei primi mesi dell’anno prossimo possa finire in recessone.

A spingere in questa direzione, infatti, non c’è solo un probabile taglio ulteriore delle forniture russe di gas, ma anche, appunto, la svolta da falco di Francoforte. Oltre a rendere più costoso per i governi finanziare il proprio debito, il rialzo dei tassi ha come principale effetto quello aumentare gli interessi dei mutui. Di quanto? Secondo i calcoli del Codacons, l’incremento dei tassi “rappresenta una mazzata per le famiglie italiane che hanno acceso” un prestito a tasso variabile per comprare casa. Questo perché il tasso Euribor a tre mesi, l’indice di riferimento per i mutui a rata variabile, è uscito da qualche mese dal territorio negativo nel quale si trovava ormai da anni e ha raggiunto lo 0,836%.

Nello specifico, stando alle stime del Codacons, su un mutuo da a 25 anni da 150mila euro, una delle tipologie più diffuse, la rata mensile passerà dagli attuali 590 euro a 643 euro, con un incremento di +53 euro al mese, +636 euro all’anno. Va ricordato che all’Euribor, per determinare il costo effettivo del finanziamento applicano un premio (cosiddetto spread). Su un mutuo da 200mila euro, invece, sempre a 25 anni, la rata mensile passerà da 787 euro a 858 euro, +71 euro al mese, +852 euro all’anno.

Ovviamente, più aumenta la durata del finanziamento, più cresce il peso delle rate. Su un mutuo da 250mila euro a 30 anni, la rata mensile sale da 847 euro a 937 euro, con un incremento di +90 euro al mese e un maggior esborso pari a 1.080 euro su base annua. “Avevamo previsto lo scorso agosto la stangata sui mutui che sarebbe scattata in autunno, e purtroppo i nostri timori hanno trovato conferma” afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “L’incremento del costo dei finanziamenti si aggiunge così al caro-bollette e all’emergenza prezzi, aggravando ulteriormente i conti delle famiglie italiane”.