Venerdì 19 Aprile 2024

"Ricerca e investimenti, così la frutta batte la crisi"

Marco Eleuteri, amministratore delegato di Op Armonia

Migration

L’anno della svolta. Nonostante il Coronavirus. Op Armonia, realtà con sede a Battipaglia (Salerno) e tra le più grandi organizzazioni di produttori ortofrutticoli del Sud con 1.500 ettari di superficie coltivata dalle Marche alle Calabria, ha raggiunto e raggiungerà obiettivi per i quali è al lavoro da tempo, oltre a porre le basi per un solido sviluppo in futuro. "Abbiamo compiuto un notevole passo in avanti" premet te l’amministratore delegato Marco Eleuteri (nella foto).

La prima mossa è stata aumentare il capitale sociale, passato da 70mila euro a 700mila euro. "Questo – ragiona il manager marchigiano – ha portato a un deciso miglioramento della solidità patrimoniale dell’azienda, tale da poter affrontare più agevolmente un piano di investimenti ambizioso. Intendiamo migliorare l’efficienza dei processi produttivi, ma anche incrementare la produzione grazie a nuovi impianti dedicati agli agrumi e alle drupacee di nuova generazione".

In tale scenario diventa fondamentale l’attività portata avanti in ricerca e sviluppo. Per Op Armonia, azienda italiana che più di tutte investe in ricerca e sperimentazione nel comparto agrumicolo e che vanta l’unico programma di miglioramento genetico della clementina, è un tratto distintivo. "Abbiamo un piano di crescita da realizzare nel prossimo triennio – continua Eleuteri – e proprio i comparti dei cosiddetti ‘soft citrus’ (agrumi di piccole dimensioni) e delle drupacee saranno quelli sui quali ci concentreremo di più. Puntiamo molto sui campi sperimentali: ne abbiamo uno riservato alle pesche piatte che è il più grande al mondo. Questo metodo per noi è vincente".

All’inizio di quest’anno è stato approvato e cofinanziato da Invitalia, con un contributo a fondo perduto del 45%, un piano di investimento per migliorare la struttura di confezionamento di Battipaglia: importo, circa 2,7 milioni di euro. "Il progetto è in fase di realizzazione e contribuirà a migliorare la nostra performance economica. Contiamo di completarlo nei prossimi mesi, abbiamo già realizzato un impianto fotovoltaico che ci ha permesso quasi di raggiungere l’autosufficienza energetica, abbattendo pesantemente l’emissione di anidride carbonica". Op Armonia registra "un miglioramento consistente dei volumi di vendita determinato essenzialmente da ragioni strutturali, a partire dall’aumento delle superfici agricole coltivate dai soci, che nel primo quadrimestre del 2020 ha portato a un incremento del volume d’affari superiore al 25%". Proiettando il fatturato di quest’anno a 30 milioni di euro.

Intanto anche la realtà campana ha dovuto fare i conti "con un aumento dei costi provocato dall’emergenza sanitaria. Si raccoglie più lentamente, anche il trasporto è più lento e le misure di sicurezza hanno un impatto sulla produttività nei magazzini. In questi ultimi – spiega Eleuteri – abbiamo posizionato pannelli separatori per garantire un distanziamento più netto, riorganizzando i turni ed effettuando una sanificazione quotidiana. C’è una maggiore attenzione alla salubrità che resterà anche quando l’emergenza sarà alle spalle". Eppure il Coronavirus "non ha influito sui nostri progetti. Siamo fiduciosi per la seconda parte dell’anno, auspico che si torni alla normalità. Abbiamo confermato gli investimenti, acceleriamo proprio quelli finalizzati a rendere gli impianti più salubri".

Per le drupacee (pesche, susine, albicocche, ciliegie) ci sarà da fare i conti con "cali produttivi dovuti a ragioni climatiche". Una delle regioni più colpite dalle gelate delle scorse settimane è l’Emilia Romagna, con perdite anche superiori al 50%. "Quando qualcuno vede i prezzi alti – dice Eleuteri – grida subito alla speculazione. Non è così, in questo caso la motivazione di una possibile quotazione più alta è da ricercare nell’offerta ridotta".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro