Giovedì 25 Aprile 2024

Ricerca Assolavoro: opportunità di reimpiego doppie per lavoratori in somministrazione

Di Maio (direttore generale Assolavoro): “Politiche attive finora prigioniere di una visione scollegata dalla realtà, agenzie per il lavoro più forti dove settore pubblico è più strutturato. Misurare qualità e risultati unica via possibile".

Agostino Di Maio, direttore generale Assolavoro

Agostino Di Maio, direttore generale Assolavoro

ROMA - “La risoluzione Viscomi ha il pregio di aver finalmente ricondotto le politiche attive del lavoro sul piano della concretezza, ora l’obiettivo è superare gli annosi ritardi su questo tema centrale per l’inclusione e per l’occupazione, puntando su un sistema pubblico-privato virtuoso, efficiente e ispirato a risultati misurabili”. Così Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, intervenuta con il Direttore Generale, Agostino Di Maio, in audizione presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati su “Verifica dell’efficacia degli interventi di politica attiva del lavoro e definizione degli obiettivi generali in materia per le amministrazioni pubbliche”.

“C’è l’occasione di liberare finalmente le politiche attive da una visione scollegata dalla realtà che contrabbanda la sola formazione, spesso non mirata, come politica attiva, che non differenzia le politiche di inclusione da quelle che puntano all’ingresso o al reingresso nel mondo del lavoro che ritiene – per difetto di conoscenza o per limite ideologico – conflittuale il rapporto pubblico-privato in tema di servizi per il lavoro”, ha proseguito il Direttore Generale di Assolavoro.

“Le Agenzie per il lavoro operano al meglio laddove i Servizi pubblici per l’impiego sono più efficienti. Le persone che entrano nel mondo del lavoro tramite Agenzia, alla scadenza del contratto, hanno occasioni doppie di avere una nuova opportunità rispetto a chi è assunto a termine direttamente da un’azienda. Le politiche attive per il lavoro implicano un sistema integrato di servizi, com’è quello che le Agenzie hanno maturato in oltre venti anni di esperienza, con milioni di lavoratori e centinaia di migliaia di imprese. La qualità dei servizi deve essere misurabile e su questo Assolavoro ha elaborato uno specifico contributo per favorire un approccio che sia collegato ai risultati e all’efficienza. Solo così è possibile accompagnare adeguatamente le persone nel mondo del lavoro.

Peraltro anche i dati più recenti confermano il ruolo delle Agenzie per il Lavoro: i lavoratori in somministrazione oggi sono superiori a quelli del pre-pandemia, un indice che conferma la capacità di intercettare la domanda delle imprese delle nuove competenze e delle nuove figure professionali. E i dati sono ancora in crescita” – ha concluso il Direttore di Assolavoro.

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