Giovedì 18 Aprile 2024

Palermo-Catania-Messina, Rfi si aggiudica una gara per oltre 588 milioni

Il bando riguardava la tratta Dittaino-Catenanuova ed è stato finanziato anche con i fondi del Pnrr

Un tratto della linea interessata dal bando

Un tratto della linea interessata dal bando

Roma - Nella giornata in cui l’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris partecipa alla cerimonia di apertura di InnoTrans a Berlino, dove tutte le società del Gruppo sono rappresentate e i country manager di quelle operanti all’estero si incontrano e confrontano sugli obiettivi del Piano Industriale, un altro tassello di quel Piano e  del PNRR trova il suo giusto posto. RFI si aggiudica infatti una gara in Sicilia per un importo di oltre 588 milioni di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Dittaino-Catenanuova, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania.

Al termine delle opere lungo l’intero asse, sarà possibile percorrere la distanza tra Palermo e Catania in meno di due ore, con riduzioni progressive dei tempi già prima grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea. Interventi programmati garantiranno inoltre la velocizzazione dei collegamenti e l’incremento degli standard di regolarità e puntualità dei treni. I lavori sono stati aggiudicati a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Rizzani de Eccher e come mandanti Manelli Impresa e Sacaim (Mandante). Il bando, lanciato da Rete Ferroviaria a giugno, consiste nella realizzazione della nuova stazione di Catenanuova e di un nuovo tracciato, parte in viadotto (circa 7 km) e parte in galleria (2,3 km).