L’innovazione nei distretti. La rete e le tecnologie fanno crescere le aziende

Bologna, 13 luglio 2017 -  Assieme a Industria 4.0, sta per aprirsi una nuova era anche per la peculiarità più importante dell’economia italiana: i distretti. Hanno resistito alle cassandre di chi li riteneva superati, da anni sono tornati alla riscossa e, mentre il mercato interno mostrava crepe e cali di fatturati, loro sono riusciti a tenere a galla le aziende, incrementando l’export. Ora la tecnologia si mette al servizio dei cluster italiani, per cercare di potenziare la loro forza di penetrazione nei mercati. Da qui prende le mosse il ciclo di incontri sul tema «L’innovazione tecnologica nei distretti italiani», un’iniziativa di Qn Il Resto del Carlino, La Nazione , Il Giorno, Qn Economia e Lavoro, in collaborazione con TIM. Eventi e tavole rotonde dedicati al supporto che le nuove tecnologie offrono alle piccole e medie imprese italiane, assieme all’impatto che la digitalizzazione, le nuove frontiere delle connessioni e la rete possono offrire alle imprese pubbliche e private, indirizzandole nelle priorità di mercato e negli investimenti.

Il primo dei sei appuntamenti è in calendario mercoledì 19 luglio, alle 18, presso il Royal Hotel Carlton, a Bologna. Il focus della tappa bolognese, assecondando la vocazione principale del territorio, sarà dedicato alla produzione agroalimentare e al mondo del turismo. I relatori discuteranno di soluzioni digitali, intuitive e all’avanguardia, capaci di elaborare big data per parametrare e gestire i flussi turistici nel territorio, permettendo anche la previsione di eventuali momenti critici. Tra i casi di successo per l’appuntamento su turismo e agroalimentare, Olivetti racconterà l’esperienza del Carnevale di Ivrea, con la rilevazione delle presenze turistiche attraverso i dati anonimi della rete mobile TIM, grazie allo strumento fornito da Olivetti e TIM, «City Forecast». L’analisi dei flussi di presenze e mobilità nel periodo gennaio-marzo 2017 ovviamente ha segnato un picco, rispetto alla media stagionale, nella domenica della famosa «battaglia delle arance», con un + 25% di presenze.

Altro caso da raccontare, il «Giro d’Italia digitale» lanciato nell’ultima edizione della corsa rosa: dati, statistiche e curiosità sulle variazioni delle presenze del pubblico ad ogni tappa, la concentrazione di tifosi sui tratti di montagna e all’arrivo. Numeri che si sono rivelati fondamentali per valutare l’impatto economico del Giro sui territori attraversati dalla carovana in rosa, i vantaggi per le sedi di tappa e per le città di partenza. Al convegno di Bologna, che sarà introdotto e moderato dal direttore del Qn Il Resto del Carlino, Andrea Cangini, parteciperanno il professor Roberto Grandi, dell’Università di Bologna, Duccio Caccioni, direttore Marketing &Qualità del Caab di Bologna, Paolo Malgarotto, responsabile Access Operations area Nord Est di TIM, Carla Nisio, Responsabile Sales Planning & Go To Market di Olivetti, Giuseppe Sola, responsabile Data monetization solutions di Olivetti e Attilio Somma, responsabile Business Positioning di TIM. Dopo la tappa di Bologna, seguiranno gli incontri a Pesaro, sul tema agroalimentare, turismo e moda a ottobre, in collaborazione con Il Resto del Carlino ; a Firenze, sempre a ottobre, in collaborazione con La Nazione , sul tema turismo, moda e artigianato; a novembre a Pisa, con La Nazione , sul tema cuoio e tessile. Per spostarsi poi in Lombardia, con due eventi conclusivi, in collaborazione con Il Giorno , il primo dei quali a Bergamo a novembre, sul tema manifattura 4.0. E l’ultimo a dicembre, a Varese.