
Mario Resca, presidente di. Confimprese
BAVENO (Verbano)"Nonostante i dubbi e le incertezze sul futuro, soprattutto per quel che riguarda lo scenario internazionale, il mercato retail si conferma resiliente. All’inizio dell’anno i nostri associati si erano impegnati ad aprire 5.500 nuovi punti vendita e quella promessa verrà mantenuta". Esprime ottimismo, nonostante un inizio dell’anno in salita e una Pasqua che in pratica non ha inciso sui consumi Mario Resca, presidente di Confimprese protagonista sul lago Maggiore del Retail Summit, gli stati generali del commercio al dettaglio e insieme una cartina di tornasole dei consumi nel nostro Paese. Anche se l’inflazione è calata in termini di crescita e i tassi di interesse stanno scendendo, l’inflazione consolidata si attesta al 16,8% e ha eroso la capacità di spesa delle famiglie.
Secondo l’analisi dell’Osservatorio Confimprese-Jakala i primi 4 mesi del 2025 hanno visto una flessione del 2,0% dei consumi rispetto allo stesso periodo 2024, sia pure in parziale recupero rispetto al -3,0% del I trimestre 2025, grazie alla crescita delle reti della ristorazione. A far ben sperare sul prosieguo dell’anno sono le buone performance registrate a maggio. "Le aziende retail – aggiunge Mario Resca – risentono in maniera minore del disorientamento in atto, in un decennio in cui abbiamo dovuto già fare i conti con diverse vulnerabilità, dalla pandemia alla crisi energetica. I dati emersi si mantengono in linea con il 2024 e non mostrano cali evidenti. Anche il Governo deve fare la sua parte, ad esempio abbattendo il cuneo fiscale e concedendo incentivi per le assunzioni. Poi c’è il tema del contenimento del costo dell’energia che nel nostro Paese è altissimo e incide in maniera pesante su un settore come quello della ristorazione".
Nell’attesa le speranze di crescita sono riposte nelle politiche di sviluppo delle catene organizzate chiamate, entro la fine del 2025 ad aprire 5.580 nuovi punti vendita creando 33mila nuovi posti di lavoro. A fare da apripista il settore abbigliamento-accessori con 2.282 negozi, seguito dalla ristorazione con 1.278 aperture. In un mercato che continua a porre sfide ma anche a offrire margini di crescita, emerge con forza il ruolo strategico della trasformazione digitale. In particolare l’IA che viene già utilizzata dai clienti per orientare i propri acquisti.
Roberto Canali