
Lo spread tra Btp e Bund
Milano, 26 maggio 2025 – Svelati i rendimenti minimi dei Btp Italia di maggio 2025. Il dato è stato diffuso poco prima di mezzogiorno di oggi dal ministero dell’Economia. La cedola (reale) annua minima della ventesima emissione del Btp Italia è stata fissata all'1,85%. La cedola definitiva sarà invece stabilita con successiva comunicazione nella mattinata di venerdì 30 maggio, all'apertura della quarta giornata di emissione, e potrà essere confermata o rivista al rialzo.
Da domani via all’emissione che terminerà venerdì prossimo. Il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione italiana, spiega il sito del ministero, è pensato soprattutto per il risparmiatore individuale.
Cedola e premio finale
Le caratteristiche sono note: il nuovo Btp Italia avrà una durata di 7 anni, prevede cedole semestrali e anche un premio finale extra pari all'1% per coloro che acquistano il titolo all'emissione e lo detengono fino a scadenza prevista il 4 giugno 2032. Cosa significa rendimenti minimi? Qualora il tasso di inflazione dovesse scendere sotto una certa soglia, lo Stato garantirà comunque un tasso di rendimento dell’1,85% (minimo, appunto) a chi ha sottoscritto il Buono del Tesoro. La cedola definitiva la conosceremo però, come è scritto sopra, solo il 30 maggio.
Sottoscrizione anche via home banking
Come comprare i Btp Italia di maggio 2025? Come avvenuto per le precedenti emissioni, il titolo sarà collocato sul mercato in due fasi distinte. Dal 27 al 29 maggio i risparmiatori retail potranno sottoscrivere il Btp Italia attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all'ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli. La giornata di venerdì 30 maggio sarà invece destinata alle sottoscrizioni degli investitori istituzionali.
Il collocamento avverrà da domani sulla piattaforma elettronica MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso tre banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A. e Banco BPM S.p.A.

L’andamento dello spread
Nel frattempo, sempre restando in tema titoli di Stato, stamattina il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi ha aperto in calo sotto i 100 punti, contro i 101,6 punti della chiusura di venerdì scorso, segnando per l'esattezza 97,9 punti. Il rendimento annuo italiano appare invariato al 3,58%, mentre sale di 3,7 punti quello tedesco al 2,6%.