Mercoledì 24 Aprile 2024

Reddito di cittadinanza: come cambierà il sussidio con il nuovo Governo

A percepirlo sono 1,18 milioni di italiani, due terzi dei quali al Sud Intanto l'Inps ha aggiornato il modulo per fare domanda

Reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza

Sono quasi 1,2 milioni le famiglie che nel mese di agosto hanno percepito il reddito o la pensione di cittadinanza, per un importo medio erogato di 549 euro. Il 64,2 per cento delle famiglie che hanno l'assegno contro la povertà sono al Sud e nelle isole.

Nel complesso, nei primi otto mesi del 2022 le famiglie che almeno un mese hanno percepito il reddito o la pensione di cittadinanza sono state 1,6 milioni per circa 3,5 milioni di persone interessate. Un anno, quello in corso, che si chiuderà probabilmente con un numero di beneficiari superiore al 2021, quando sui dodici mesi i percettori sono stati 3,7 milioni, in 1,6 milioni di nuclei familiari.

Nell'incertezza di quello che accadrà nel 2023, le famiglie che ne hanno i requisiti continuano a presentare domanda: tra gennaio e agosto 2022 sono state quasi 1,1 milioni i nuclei che hanno richiesto il reddito o la pensione di cittadinanza. Le domande sono arrivate soprattutto dal Sud con oltre 676mila richieste, 245mila al Nord e ultima l'Italia centrale con meno di 174mila richieste. La prima regione italiana per numero di domande è la Campania – oltre 228mila le famiglie che tra gennaio e agosto hanno fatto domanda – con un'incidenza di quasi il 21 per cento sul totale. Segue la Sicilia, al 17,9 per cento, con più di 196mila richieste. Secondo l'ultimo report di Anpal, l'agenzia nazionale politiche attive del lavoro aggiornato al 30 giugno 2022, dei 920mila beneficiari del reddito di cittadinanza indirizzati ai servizi per il lavoro sono 173mila gli occupati, pari al 18,8 per cento, ovvero circa uno su cinque.

Il rdc sarà abolito? Le ipotesi in campo

Che ne sarà di tutti questi sussidi, che ammontano a 5,37 miliardi di euro solo per i primi otto mesi 2022? Che si vada verso una riforma del reddito di cittadinanza è praticamente certo, ma le ipotesi sul campo sono diverse. Il nuovo governo potrebbe ripensare il reddito sostituendolo con quello di solidarietà, un nuovo sistema di welfare che andrebbe solo ai più fragili - quindi ai dispoccupati con età superiore a 60 anni, alle famiglie con minorenni o persone con disabilità a carico – ma non ai giovani in età lavorativa. Un'altra ipotesi quella di non prevedere il superamento del reddito di cittadinanza, ma di aggiungere dei paletti, in particolare la decadenza del sussidio alla prima offerta lavorativa rifiutata.

Nuovo modulo per fare domanda e controlli più serrati

In attesa di sapere come si muoverà il nuovo governo in tema di reddito e pensione di cittadinanza, è stato aggiornato il modulo per presentare domanda telematica. A comunicarlo l'Inps, che precisa come la dichiarazione relativa al richiedente sia stata separata da quella relativa ai componenti del nucleo familiare. Inoltre, il controllo automatizzato sulla presenza di condanne con sentenza passata in giudicato da meno di dieci anni per i reati previsti dalla normativa di riferimento viene effettuato, tramite il Casellario centrale del ministero della Giustizia, su tutti i richiedenti e percettori di reddito e pensione di cittadinanza. Questi i link per la domanda:  www.redditodicittadinanza.gov.it, alla sezione 'Richiedi o accedi' e su www.inps.it/prestazioni-servizi/reddito-di-cittadinanza-e-pensione-di-cittadinanza.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro