Redditi, tutti poveri per il fisco. Multe a chi non accetta il bancomat

Solo quattro italiani su 100 dichiarano più di 70 mila euro. Da giugno stretta sui commercianti senza Pos

Un pagamento POS (Ansa)

Un pagamento POS (Ansa)

Roma, 14 aprile 2022 - Dall’anticipo di sei mesi, al 30 giugno 2022 delle multe a chi non permette i pagamenti con il Pos al rafforzamento della certificazione di genere fino alle misure contro il lavoro nero e alla stretta sull’uso dei social per i dipendenti pubblici: arriva un nuovo pacchetto di misure per accelerare il Pnrr. Proprio nel giorno in cui Draghi firma una "tregua armata" sulla delega fiscale e sulla riforma del catasto con i leader del centrodestra, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Ma è soprattutto il pacchetto di misure contro l’evasione fiscale varato in serata dal governo a tenere banco. Molte le novità in arrivo.

Multe per i no pos

E’ stata anticipata di sei mesi, al 30 giugno prossimo, la doppia sanzione per chi rifiuta i pagamenti tramite il Pos: una multa di 30 euro a cui sommare il 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento. Per i responsabili della Confesercenti sarebbe stato meglio procedere prima ad un taglio sostanziale delle commissioni pagate sulla moneta elettronica. Niente dati per i pagamenti digitali

Lotteria scontrini niente QR code

Salta, invece, l’obbligo di comunicare all’amministrazione fiscale, insieme all’importo delle commissioni addebitate, anche i dati relativi alle operazioni giornaliere che vengono saldate con pagamenti elettronici e certificati tramite i registratori di cassa telematici. Stop anche all’ipotesi di semplificare la lotteria degli scontrini con l’introduzione di un Qr code.

Partite Iva 

Brutte notizie per le partite Iva, sia in regime di vantaggio che forfettario: avranno l’obbligo della fatturazione elettronica. Esonerati solo i soggetti con redditi fino a 25mila euro.

Concorsi e social

Chi aspira a un posto pubblico dovrà conoscere almeno una lingua straniera. Inoltre, viene disciplinato il "corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media", anche per "tutelare l’immagine della pubblica amministrazione". una sorta di "galateo" istituzionale. Arriva anche una newco per spingere la digitalizzazione di Inps, Inail, Istat e degli enti centrali. Infine, i posti rimasti vacanti dopo le due edizioni del "Concorso Sud" verranno coperti assumendo collaboratori con gli stessi requisiti richiesti dalle selezioni. I fondi inutilizzati verranno infatti trasferiti alle amministrazioni che provvederanno a stipulare i contratti di collaborazione. E anche esperti in pensione potranno ricevere incarichi di consulenza dagli enti locali per interventi previsti nel Pnrr.

Lavoro nero

Nasce un portale nazionale del sommerso che sostituisce ed integra le banche dati attraverso cui l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’Inps e l’Inail condividono gli accertamenti ispettivi.

Bonus e detrazioni

Come già previsto per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici che che danno diritto a detrazioni fiscali, anche per Ecobonus e Sismabonus verranno trasmesse per via telematica all’Enea le informazioni sugli interventi effettuati.

Parità di genere

Le imprese che hanno il ‘bollino’ della parità di genere avranno un punteggio più alto nei bandi di gara. E per rafforzare l’equilibrio di genere all’interno della Pa gli uffici pubblici potranno adottare delle misure per attribuire "vantaggi specifici al genere meno rappresentato".

CTS sulla giustizia

Al Ministero della giustizia viene istituito il Comitato tecnico-scientifico per monitorare l’efficienza della giustizia civile, la ragionevole durata del processo e la statistica giudiziaria. Valuterà il raggiungimento degli obiettivi di "accelerazione e semplificazione" dei procedimenti.